La Nuova Sardegna

Oristano

dipendenti comunali 

La Cgil sale sulle barricate per il contratto integrativo

di Michela Cuccu

ORISTANO. L’amministrazione va comunale avanti e vanno avanti anche Cisl e Uil: il contratto decentrato integrativo è stato firmato esattamente come avevano annunciato. Non c’è stata alcuna modifica:...

04 gennaio 2020
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ORISTANO. L’amministrazione va comunale avanti e vanno avanti anche Cisl e Uil: il contratto decentrato integrativo è stato firmato esattamente come avevano annunciato. Non c’è stata alcuna modifica: malgrado le proteste dei dipendenti è rimasta invariata la cifra, quattro euro al giorno, fissata per l’indennità di lavoro esterno ai vigili urbani, appunto, l’aspetto più conflittuale dell’accordo. Non sono dunque servite le proteste, gli appelli, gli inviti fatti dall’intero consiglio comunale che, all’unanimità, nell’ultima seduta aveva chiesto al sindaco di non firmare l’accordo e di incontrare nuovamente i rappresentanti dei lavoratori. «Invece il contratto è stato firmato tal quale, ovviamente, senza di noi»: è il segretario provinciale della Cgil funzione pubblica, Simone Spahiu a rivelarlo, annunciando nuove iniziative sindacali. «La prima cosa che faremo, subito dopo l’Epifania, sarà di chiedere un incontro urgente con il segretario comunale Luigi Mele, che durante le trattative ha rappresentato l’amministrazione comunale». Spahiu conferma come sia la Cgil che Usb e Sgb, fossero contrari a quel contratto che rischia di sottrarre risorse economiche alle progressioni orizzontali, ferme per alcuni lavoratori anche da più di 12 anni. «Avevamo chiesto di poter vedere i conti per capire esattamente quale sarebbe stato l’effetto di un accordo di questo tipo». La Cgil dunque resta ferma nelle sue posizioni. «Non possiamo decidere dello stipendio dei lavoratori senza avere dei dati precisi – spiega ancora il segretario – purtroppo, sappiamo che le risorse a disposizione sono limitate e per questo motivo chiedevamo un bilanciamento che, senza conti, non si può fare». La Cgil si riserva di proclamare eventuali iniziative solo dopo l’esito dell’incontro, nel frattempo, Spahiu precisa: «Sia chiaro che nessuno di noi vuole creare divisioni fra i lavoratori del Comune, cosa che potrebbe invece avvenire adesso che il contratto è operativo». Anche le altre sigle sindacali non firmatarie spiegano di essere rimaste ferme nella loro decisione di contrarietà all’accordo proposto dall’amministrazione comunale. Usb e Sgb ricordano infatti che in fase di trattative era stato chiesto di ricalcolare l’indennità giornaliera per i vigili, certo non per cancellarla, ma per fare in modo che di quei fondi a disposizione potessero beneficiare tutti i lavoratori.

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