La Nuova Sardegna

Oristano

Santa Giusta, un anno con tanti progetti pronti al decollo

di Nicola Podda
Santa Giusta, un anno con tanti progetti pronti al decollo

SANTA GIUSTA. Il consiglio comunale si è dotato del bilancio di previsione, una somma di circa 9 milioni e mezzo con una dotazione di cassa di circa 5 e un avanzo di amministrazione che si aggira...

05 gennaio 2020
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SANTA GIUSTA. Il consiglio comunale si è dotato del bilancio di previsione, una somma di circa 9 milioni e mezzo con una dotazione di cassa di circa 5 e un avanzo di amministrazione che si aggira intorno ai 4 milioni. Si prevede un regime simile a quello dell’anno scorso, che si è consolidato su una cifra vicina ai 13 milioni. Buone notizie quindi, perché non ci saranno aumenti di tributi comunali.

Il bilancio prevede per il 2020 una serie di opere pubbliche, alcune già dotate di un progetto esecutivo, quindi pronte da mandare in appalto. Entro gennaio si proseguirà con le opere di abbellimento col rifacimento dei marciapiedi in alcune importanti vie per un investimento di circa 300mila euro, e la ristrutturazione di una parte degli spazi pedonali di via Garibaldi, che ospiteranno una nuova piantumazione che sostituirà le palme colpite dal punteruolo rosso. Verranno poi asfaltate alcune strade e saranno ristrutturati immobili comunali che attualmente non sono utilizzati. «Altri interventi interesseranno il Pip con l’allestimento dell’area esterna al centro polivalente in un parco a tema che ospiterà anche il grande altorilievo ceramico intitolato Il sinodo di Santa Giusta – conferma il sindaco, Antonello Figus –. Soldi dell’Unione Europea finanzieranno poi il Centro europeo di documentazione del Romanico. Verrà realizzato uno svincolo nella zona agricola di Gecca e cominceranno i lavori di illuminazione pubblica della borgata di Cirras».

Infine, una nota polemica che vede accendersi il confronto tra il sindaco e il consigliere di minoranza Jens Garau: «Unica nota stonata è l’assenza per la terza volta consecutiva dai banchi del del Consiglio di Jens Garau che, secondo quanto prevede il regolamento comunale, potrebbe rischiare l’espulsione. Da una verifica risulta che è stato assente alle sedute consiliari nel 2019 per ben 6 volte su 11», ha precisato Antonello Figus. Non resta che aspettare futuri sviluppi e le decisioni del Consiglio stesso.

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