La Nuova Sardegna

Oristano

consorzio di bonifica 

5 Stelle all’attacco: «Stop al precariato»

5 Stelle all’attacco: «Stop al precariato»

ORISTANO. «In vent’anni il rapporto tra lavoratori fissi e lavoratori stagionali all’interno del Consorzio di bonifica di Oristano si è capovolto: oggi il numero di impiegati stagionali è...

15 gennaio 2020
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ORISTANO. «In vent’anni il rapporto tra lavoratori fissi e lavoratori stagionali all’interno del Consorzio di bonifica di Oristano si è capovolto: oggi il numero di impiegati stagionali è spropositatamente maggiore rispetto a quello dei lavoratori fissi». Lo denuncia il consigliere regionale del M5S Alessandro Solinas. «Secondo l'ultimo Pov (piano di organizzazione variabile) 35 lavoratori avrebbero presto ottenuto il tanto agognato contratto, ma questi numeri già di per sé insufficienti a fornire un'adeguata risposta al problema del precariato che affligge il Consorzio di bonifica dell'Oristanese, sono stati messi in dubbio e potenzialmente ridotti. La delibera di approvazione del Pov dello scorso 31 luglio, è stata infatti parzialmente annullata perché secondo l’assessorato non si potevano conteggiare i posti liberi lasciati dai dipendenti passati a Enas negli anni. Sono stati così sensibilmente ridotti i posti disponibili, e ad essere stato sfavorito in massima parte nei numeri delle assunzioni è ancora una volta il settore operaio. Il Consorzio di bonifica di Oristano, il secondo più grande della Sardegna, si serve in maniera spropositata rispetto ad altri consorzi di lavoratori avventizi che soffrono una situazione di precariato da anni, da decenni. Un vero e proprio piano di stabilizzazione non c’è mai stato e troppo spesso sono state penalizzate le figure che rivestono ruoli operativi legati al funzionamento della complessa macchina del Consorzio».



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