pubblica amministrazione
Dipendenti non rimpiazzati, Agenzie fiscali al collasso
ORISTANOLa mobilitazione si è svolta due giorni fa. Era un appuntamento di carattere nazionale, ma per i dipendenti delle agenzie fiscali oristanesi è stato il momento per manifestare pubblicamente...
25 gennaio 2020
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ORISTANO
La mobilitazione si è svolta due giorni fa. Era un appuntamento di carattere nazionale, ma per i dipendenti delle agenzie fiscali oristanesi è stato il momento per manifestare pubblicamente il proprio malcontento. Abituati a fare i conti, sanno benissimo che il sistema locale degli uffici dell’Agenzia delle entrate e dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli è al collasso. Oltre a ribadire le richieste che sono alla base della protesta nazionale che si svolgerà il 6 febbraio – assenza di risorse per il salario accessorio, permanenza del vincolo del tetto massimo che può raggiungere il fondo del salario accessorio, assenza di sviluppo e di carriera professionale – hanno concentrato la loro attenzione sulla carenza di personale e, di conseguenza, sui carichi di lavoro sempre crescenti e sempre meno sostenibili cui sono costretti.. Il segretario territoriale della Flp Ecofin Agenzie fiscali per Oristano e Nuoro, Emanuele Gentile, ha reso esplicito quel che tutti conoscono, ma che la lettura dei numeri rafforza: nel 2018 i dipendenti nelle sedi oristanesi erano 111, nel 2021 saranno appena 79. Non ci vuole un genio della matematica per capire che in tre anni sono andate o andranno in pensione 32 persone e che l’assunzione è stata una sola. Un altro esempio: all’ufficio del Catasto, nel 2021, i dipendenti saranno 14, mentre precedentemente erano 49. Significa che, in un triennio, avrà il 70% in meno di personale. Ciò, ha spiegato Emanuele Gentile, si ripercuote sull’utenza, visto che l’attività allo sportello di 24 ore settimanali può essere garantita solamente la mattina. E intanto, nonostante l’impegno cresca costantemente, da due anni non vengono riconosciute le indennità di risultato. (e.carta)
La mobilitazione si è svolta due giorni fa. Era un appuntamento di carattere nazionale, ma per i dipendenti delle agenzie fiscali oristanesi è stato il momento per manifestare pubblicamente il proprio malcontento. Abituati a fare i conti, sanno benissimo che il sistema locale degli uffici dell’Agenzia delle entrate e dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli è al collasso. Oltre a ribadire le richieste che sono alla base della protesta nazionale che si svolgerà il 6 febbraio – assenza di risorse per il salario accessorio, permanenza del vincolo del tetto massimo che può raggiungere il fondo del salario accessorio, assenza di sviluppo e di carriera professionale – hanno concentrato la loro attenzione sulla carenza di personale e, di conseguenza, sui carichi di lavoro sempre crescenti e sempre meno sostenibili cui sono costretti.. Il segretario territoriale della Flp Ecofin Agenzie fiscali per Oristano e Nuoro, Emanuele Gentile, ha reso esplicito quel che tutti conoscono, ma che la lettura dei numeri rafforza: nel 2018 i dipendenti nelle sedi oristanesi erano 111, nel 2021 saranno appena 79. Non ci vuole un genio della matematica per capire che in tre anni sono andate o andranno in pensione 32 persone e che l’assunzione è stata una sola. Un altro esempio: all’ufficio del Catasto, nel 2021, i dipendenti saranno 14, mentre precedentemente erano 49. Significa che, in un triennio, avrà il 70% in meno di personale. Ciò, ha spiegato Emanuele Gentile, si ripercuote sull’utenza, visto che l’attività allo sportello di 24 ore settimanali può essere garantita solamente la mattina. E intanto, nonostante l’impegno cresca costantemente, da due anni non vengono riconosciute le indennità di risultato. (e.carta)
