La Nuova Sardegna

Oristano

La paura blocca anche il Consiglio

di Piero Marongiu
La paura blocca anche il Consiglio

Cabras, sindaco costretto al rinvio dopo le perplessità di rappresentanti di maggioranza e opposizione

14 marzo 2020
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CABRAS. Si doveva discutere di elettrificazione nelle zone costiere, ma il consiglio comunale previsto per ieri pomeriggio è saltato. Ufficialmente per indisponibilità di qualche consigliere di minoranza dovuta a problemi di salute. Le motivazioni reali però sono da attribuire al Covid-19 e alla prevenzione da possibili contagi. Subito dopo aver ricevuto la convocazione, alcuni consiglieri, sia di opposizione che di maggioranza, avevano manifestato la loro contrarietà allo svolgimento della riunione. Tanto che Antonello Mele (gruppo di opposizione Cabras Domani) e Maria Carla Sanna (maggioranza) avevano inviato proprie note al sindaco e al segretario comunale, nelle quali facevano presente l’inopportunità, visto il particolare momento dovuto all’emergenza sanitaria in corso, di convocare la seduta, peraltro aperta al pubblico e alla stampa, quindi consigliavano di rinviarlo.

Per la maggioranza Maria Carla Sanna aveva inoltrato due mail al segretario comunale, datate 11 e 12 marzo, motivando la sua indisponibilità a causa delle restrizioni imposte dalle disposizioni del governo, che stabiliscono il divieto di uscire dalle proprie abitazioni se non per motivi di comprovata necessità, lavoro o salute. Quindi chiedeva se la partecipazione del pubblico alla seduta del consiglio comunale rientrasse o meno nelle restrizioni previste dal decreto. La consigliera ha fatto anche notare che in altri Comuni i Consigli si stavano tenendo a porte chiuse, con la trasmissione della seduta in streaming e ricorrendo ai collegamenti da remoto.

Preso atto delle difficoltà espresse dai consiglieri, il sindaco, ha deciso di convocare la riunione senza pubblico, ma con la stampa, e di trasmettere i lavori in diretta Facebook. Ieri mattina, dopo una serie di telefonate, e viste le defezioni annunciate da tre consiglieri, Andrea Abis ha deciso per il rinvio a quando l’emergenza Covid-19 sarà rientrata.

«Ritenuto di aver dato garanzia dello svolgimento della seduta secondo le condizioni di sicurezza dettate dalle disposizioni in materia di contrasto alla diffusione del coronavirus – scrive il sindaco –, tenuto conto delle legittime richieste di rinvio avanzate da diversi consiglieri comunali, la cui assenza non determina un ottimale svolgimento della seduta e fa ulteriormente presumere la mancanza del numero legale dei consiglieri presenti per la validità della seduta di prima convocazione, la seduta del consiglio comunale è rinviata a data da destinarsi».

Gianni Meli, capogruppo di Sviluppo Collettivo interviene: «Mi chiedo per quale motivo, vista l’importanza degli argomenti da discutere, la riunione non sia stata convocata prima. Inoltre, anche con l’assenza di tre consiglieri il numero legale ci sarebbe stato. Non sono mai mancato ai Consigli, e anche in questo caso, con Antonello Fara, avevo confermato la mia presenza. Non per polemizzare, ma prima di inviare il comunicato alla stampa, avrei gradito una telefonata da parte del sindaco. Intanto chi attende l’elettrificazione nelle zone costiere, attenderà».

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