La Nuova Sardegna

Oristano

La burocrazia frena una donazione per l’Assl

La burocrazia frena una donazione per l’Assl

Un imprenditore voleva regalare farmaci, ma è stato bloccato: «Deve riunirsi il comitato etico»

16 marzo 2020
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ORISTANO. Si dice: «A caval donato non si guarda in bocca», ma la burocrazia non sembra ascoltare i proverbi. Così la proposta di una donazione che era stata fatta all’Assl da parte della più grossa azienda di farmaci veterinari della provincia e forse della Sardegna, per ora è rimandata al futuro che si spera non troppo remoto.

Qualche giorno fa uno dei titolari dell’azienda ha contattato l’Assl spiegando di voler fare una donazione di 7mila euro, purché quei soldi venissero utilizzati per la sanità oristanese. Gli è stato proposto di regalare, invece dei soldi, una partita di farmaci dello stesso valore e l’imprenditore ha accettato di buon grado di fornire disinfettanti o altri medicinali che potessero essere utili all’ospedale San Martino o agli altri presidi sanitari della provincia.

«Pensavo sarebbe stato semplice. Far partire un’iniziativa simile in casi come questo, in genere, ha un effetto trascinante e coinvolge altre persone o aziende», spiega. Sembra una storia dall’esito scontato e invece così non è. «I vertici dell’Assl mi hanno spiegato che prima di poter fare una donazione – prosegue l’imprenditore, che chiede l’anonimato perché non vuole che si scambi il gesto come un’iniziativa fatta a fini pubblicitari – c’era la necessità di compilare un modulo con l’elenco dei farmaci. Quindi si sarebbe dovuto riunire il comitato etico che avrebbe dovuto valutare la proposta ed eventualmente approvarla. Solo allora avrei potuto procedere alla donazione».

Il meccanismo è talmente farraginoso che ci sarebbe voluta come minimo una settimana per riunire il comitato etico, quindi qualche altro giorno per effettuare l’ordine e infine quelli per l’arrivo della merce.

Il motivo della necessità di convocare il comitato etico è legato alla valutazione di possibili vantaggi che l’azienda potrebbe avere, cioè potrebbe essere una donazione che persegue interessi privati, anche se è altrettanto vero che da tutta Italia arrivano esempi di donazioni milionarie da aziende ben più importanti che hanno sicuramente qualche interesse di tipo commerciale con le Assl. Fatto sta che per ora tutto è congelato. (e.carta)

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