La Nuova Sardegna

BUSACHI. Il primo bilancio di previsione approvato da “remoto” dal consiglio comunale è un documento prettamente tecnico, scelta quasi scontata con l’approssimarsi della fine della legislatura. Scadenza che da giugno è stata prorogata all’autunno, ma il rinvio di pochi mesi delle elezioni comunali poco ha influito sulla programmazione di una dotazione finanziaria di 3 milioni 929mila euro. È invece frutto della situazione contingente la decisione di non inserire subito in bilancio i tributi locali, passaggio che subordinato a una politica fiscale in favore delle aziende locali colpite dalla crisi.

«Con la minoranza valuteremo quali forme di agevolazione adottare per le imprese più penalizzate dal blocco delle attività», ha detto il sindaco Giovanni Orrù. La proposta ha incontrato il parere favorevole dell’opposizione. Il capogruppo Salvatore Crobu ha presentato la sua ricetta proponendo la sospensione della Tari ai titolari degli esercizi pubblici chiusi. Sul bilancio tecnico si è astenuto l’ex esponente di maggioranza Salvatore Selis e l’opposizione ha espresso parere favorevole, anche se non ha risparmiato critiche nell’asserire che l’amministrazione ha disatteso il programma.

Il sindaco ha ricordato gli investimenti fatti rilevando che ci sono più di un 1 milione e 800mila euro di lavori ora interrotti e ha replicato che sarà l’elettorato a giudicare. La videoconferenza si è conclusa anticipatamente su decisione del presidente Orrù, che ha rimproverato al consigliere Crobu di non consentirgli di rispondere a un’interrogazione. (mac)