La Nuova Sardegna

Oristano

ospedale 

Da lunedì tamponi a tutto il personale

In consiglio regionale mozione per difendere la sanità nel territorio

16 maggio 2020
2 MINUTI DI LETTURA





ORISTANO. Finalmente la Assl accoglie i ripetuti, pressanti inviti dei sindacati dei medici e degli Ordini professionali e avvia la tanto richiesta operazione di test a tappeto su tutto il personale del San Martino. Si inizia lunedì 18 maggio con la chirurgia, e a seguire tutti gli altri reparti, sino al 30 maggio, con gli ultimi, i lavoratori delle pulizie esterni. La comunicazione ufficiale della direzione sanitaria, inviata a tutti i servizi, è di ieri e comunica anche le modalità per accedere al tendono dove verranno fatti i prelievi: non più di cinque operatori alla volta ogni quarto d’ora, per evitare assembramenti. Sempre sul versante sanitario, il consiglio regionale discuterà a breve di una mozione presentata da cinque esponenti di altrettanti partiti di maggioranza, (in questo elenco non c’è Annalisa Mele, leghista). Si tratta di Emanuele Cera (F.Italia), Francesco Mura (FdI), Alfonso Marras (Riformatori) Giuseppe Talanas, (F.Italia) e Piero Maieli (Psd’az). «La riforma sanitaria ha visto purtroppo il forte indebolimento e la progressiva riduzione dei servizi sanitari nel territorio della Provincia – scrive Cera, primo firmatario – di Oristano a vantaggio di una programmazione regionale caratterizzata dalla concentrazione di servizi nei grossi poli sanitari isolani, a scapito dei territori periferici. La situazione di emergenza sanitaria che stiamo vivendo, non ha fatto altro che far emergere e mettere in evidenza tale indebolimento. La mozione presentata – prosegue Cera – vuole essere un ulteriore richiamo alla ragionevolezza per far sì che si garantisca il diritto alla salute ripristinando i servizi ridimensionati e il personale sanitario, tutelando sia esso che i pazienti».



In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative