Le piccole grandi notizie degli scolari
di Valentina Atzeni
Siapiccia, il tg “Little big news” prodotto in due lingue dagli alunni della primaria
26 giugno 2020
2 MINUTI DI LETTURA
SIAPICCIA. Hanno tra i sei e i nove anni, ma sembrano già provetti giornalisti. I bambini della pluriclasse prima, seconda e terza della scuola primaria di Siapiccia, che fa parte dell’istituto comprensivo Simaxis-Villaurbana, durante il periodo di didattica a distanza hanno realizzato un vero e proprio telegiornale bilingue, ricco di rubriche e approfondimenti. Grazie all’iniziativa promossa dalle docenti Elena Ercoli e Barbara Rosetti, i piccoli studenti hanno potuto mettersi in gioco in maniera originale. Complice la collaborazione dei genitori, che hanno curato la scenografia e si sono occupati delle riprese, il tg dei bambini, denominato Little Big News, è stato pubblicato su Youtube e conta già numerose visualizzazioni. «Nell’ultimo periodo una delle difficoltà maggiori è stata quella di ricreare il clima collaborativo che ha sempre caratterizzato il nostro lavoro in aula – spiega Elena Ercoli –. Volevamo compensare l’assenza di contatto fisico con un progetto che potesse coinvolgere in maniera propositiva i nostri alunni».
Il piccolo presentatore, Simone, si propone al pubblico con gilet, papillon e armato di carta e penna come un vero professionista per trasportare lo spettatore in un viaggio che pone al centro della programmazione proprio il coronavirus, causa della restrizione casalinga dei bimbi. Mia e Alessia curano il vademecum per superare la fase 2, mentre Mattia, Raffael e Maria Francesca raccontano il loro stato d’animo durante la quarantena.
«Abbiamo pensato che un’attività come questa avrebbe potuto valorizzare ognuno dei bambini protagonisti – continua la docente –. Dopo aver ideato il progetto dovevamo pensare all’assegnazione dei ruoli tenendo in considerazione tutte le diverse competenze». Il progetto ha stimolato l’esposizione orale dei bambini, non solo in italiano ma anche in inglese, come nel caso di Greta e Gaia, che dimostrano la loro padronanza della lingua durante le previsioni meteo o nella realizzazione di una ricetta. Non sono mancate l'intervista al medico esperto di Covid o le rubriche dedicate all’amicizia, alle scienze e allo sport.
Il piccolo presentatore, Simone, si propone al pubblico con gilet, papillon e armato di carta e penna come un vero professionista per trasportare lo spettatore in un viaggio che pone al centro della programmazione proprio il coronavirus, causa della restrizione casalinga dei bimbi. Mia e Alessia curano il vademecum per superare la fase 2, mentre Mattia, Raffael e Maria Francesca raccontano il loro stato d’animo durante la quarantena.
«Abbiamo pensato che un’attività come questa avrebbe potuto valorizzare ognuno dei bambini protagonisti – continua la docente –. Dopo aver ideato il progetto dovevamo pensare all’assegnazione dei ruoli tenendo in considerazione tutte le diverse competenze». Il progetto ha stimolato l’esposizione orale dei bambini, non solo in italiano ma anche in inglese, come nel caso di Greta e Gaia, che dimostrano la loro padronanza della lingua durante le previsioni meteo o nella realizzazione di una ricetta. Non sono mancate l'intervista al medico esperto di Covid o le rubriche dedicate all’amicizia, alle scienze e allo sport.