La Nuova Sardegna

GENONI. Il coronavirus circola nel Sarcidano. È stato confermato ieri il primo caso di positività anche a Genoni. La conferma, dopo le voci che circolavano già da alcuni giorni, è arrivata dal sindaco Gianluca Serra che ha informato i compaesani di aver ricevuto dall'Ats la comunicazione riguardante l'accertamento di un caso di positività per una persona che si trova ora in isolamento domiciliare e sotto sorveglianza sanitaria attiva. «Sta bene – scrive il primo cittadino – ed è stato informato riguardo i sintomi e le modalità di contagio della malattia e le misure da attuare per proteggere gli eventuali conviventi in caso di comparsa della sintomatologia».

Il caso è dunque sotto controllo e «l’amministrazione opera assieme alle autorità sanitarie, alla protezione civile e alle forze dell’ordine per monitorare costantemente gli sviluppi».

Sono ormai diversi i paesi del Sarcidano, primo tra tutti Nurri con una trentina di casi, che per la prima volta dall’inizio della pandemia risultano direttamente coinvolti. Per la maggior parte sono coinvolti i giovani ed è una situazione che preoccupa e l’invito dei sindaci, oltre a evitare panico, è quello di osservare il distanziamento fisico, di utilizzare le mascherine nei luoghi pubblici al chiuso, ma anche all'aperto quando si presentino possibilità di assembramenti.

«Per attività commerciali, negozi, bar – sottolinea il sindaco Gianluca Serra – si richiama al massimo rispetto delle norme, soprattutto per l’utilizzo dei dispositivi di protezione individuali, di igienizzazione delle superfici, di regolamentazione e limitazione degli accessi e di controllo del rispetto delle norme da parte dei clienti».