La Nuova Sardegna

Oristano

Monitoraggio continuo sulle case di riposo

di Ivana Fulghesu
Monitoraggio continuo sulle case di riposo

In Marmilla e Sarcidano preoccupa la situazione nelle residenze per anziani La situazione più grave a Laconi, con tutti gli ospiti della Comunità positivi

12 novembre 2020
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LACONI. Sorvegliate speciali case di riposo e scuole in Marmilla e Sarcidano.

Situazione di emergenza a Laconi dove si è sviluppato un focolaio all'interno della Comunità alloggio Sant'Ignazio da Laconi e dove, nei giorni scorsi, un anziano ospite è deceduto in ospedale dopo una lunga attesa di dodici ore in ambulanza.

Nella struttura attualmente risultano contagiati tutti i 19 ospiti e buona parte del personale, 8 della dozzina di assistenti in attività.

Una situazione di difficile gestione soprattutto per il fatto che tutti gli anziani presentano sintomi e diversi sono stati gli interventi richiesti tramite il servizio del 118. Per cercare di far fronte all' emergenza, il primo cittadino Salvatore Argiolas ha richiesto l'intervento delle autorità sanitarie, mentre continua a sollecitare, visto l'aumento del numero dei casi in pochi giorni, anche la possibilità di eseguire tamponi per tutta la popolazione.

Attenzione anche alle scuole per prevenire possibili contagi.

Ad Ales, nei giorni scorsi, il sindaco Francesco Mereu ha disposto con ordinanza la sospensione dell'attività didattica nella Scuola Primaria e la sanificazione degli ambienti per accertato caso di positività. Chiusura di tutte le scuole, fino al 14 novembre, anche a Genoni dove un'ordinanza impone il divieto per i minorenni di allontanarsi dalle proprie abitazioni se non per comprovate necessità e sempre accompagnati da un familiare adulto.

Una misura cautelativa, scattata quando ancora nel paese non erano presenti casi di Covid, ma nella giornata di ieri il primo cittadino Gianluca Serra ha comunicato un nuovo caso di positività al coronavirus.

Sono tutti negativi, invece, i controlli effettuati nella popolazione scolastica del plesso di Nuragus, per uno screening generale a cui hanno aderito anche alunni delle elementari residenti a Genoni. Grande collaborazione anche da parte dei cittadini; il sindaco, infatti, ringrazia quanti «con grande senso di responsabilità, segnalano direttamente la propria situazione di accertamento e gli esiti, consentendo il monitoraggio del fenomeno in tempi brevi e gli eventuali interventi necessari al contenimento del contagio. Di fatto, questo, sottolinea - Serra - è al momento l’unico modo per sopperire ai ritardi e alle difficoltà di comunicazione da parte della Assl nei confronti dell’Amministrazione».

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