La Nuova Sardegna

Oristano

A Ghilarza e Laconi i focolai rimangono attivi

A Ghilarza e Laconi i focolai rimangono attivi

Sale il numero dei contagi, la Assl nel Guilcer annuncia l’intervento dell’Usca Pazienti monitorati ma è difficile trovare personale per la loro assistenza

24 novembre 2020
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GHILARZA. Arriverà anche l'Usca per gestire l'emergenza sanitaria nella casa si riposo Angelino Licheri. I 24 pazienti positivi rimasti all'interno della struttura dopo il ricovero di due ospiti affetti da coronavirus e il decesso di altri due, saranno seguiti dall'Unità speciale di continuità assistenziale di Ales-Terralba, che coadiuverà il personale della cooperativa Il Girasole nella sorveglianza sanitaria. «Le condizioni dei pazienti sono costantemente monitorate», assicura il responsabile della struttura Gianni Cannas. «Gli assistiti mostrano sintomi lievi, stanno abbastanza bene soprattutto le persone colpite nell'ondata del 13 novembre, la prima. Stiamo ricevendo supporto e attenzione dall'Unità di crisi di Oristano, dal centro Usca, pronto a intervenire, e dal sindaco. Stiamo cercando di affrontare la situazione nel migliore dei modi, facciamo il possibile per tranquillizzare gli assistiti e i loro familiari, per i quali stiamo predisponendo dei ponti telefonici».

L'infezione da coronavirus ha colpito duramente anche i lavoratori della comunità alloggio riducendo l'organico di oltre la metà. Lo stesso direttore de Il Girasole ha contratto il virus e si trova a casa in quarantena. «Per sopperire alle carenze d'organico abbiamo assunto cinque nuovi dipendenti subito dopo la prima ondata, ma il personale non è comunque sufficiente e gli operatori socio-sanitari rimasti in servizio stanno sopportando turni di lavoro pesanti», ha riferito Gianni Cannas, che potrebbe attingere insperate risorse dallo stesso personale colpito dal contagio. «Una parte delle lavoratrici e dei lavoratori storici si sono offerti di completare la quarantena nella casa di riposo e di assistere gli ospiti in un'ala isolata». Più sereno è l'orizzonte sull'altra struttura socio-assistenziale. Nell'ultimo controllo, infatti, la comunità alloggio di Aidomaggiore si è confermata indenne dalla circolazione virale. Il covid ha condizionato l'attività anche nella scuola dell'infanzia di via 16 marzo a Ghilarza in seguito alla positività di un'addetta alla mensa. Lezioni sospese anche oggi.

Anche a Laconi situazione preoccupante, col numero dei casi di contagio sale a trentasei. Il dato tiene conto dell’esito di ben trentanove tamponi effettuati nei giorni scorsi. La situazione più delicata, monitorata con attenzione, è quella della struttura per anziani Comunità alloggio Sant’Ignazio da Laconi dove sono stati contagiati tutti i 19 ospiti e gli 8 dipendenti e dove si sono verificati quattro decessi. «Purtroppo – spiega la comunicazione del primo cittadino – sono risultati positivi tutti i tamponi di controllo effettuati agli ospiti della Casa di riposo».(mac / iv.ful.)

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