Pischedda alla guida dell’Unione del Barigadu
Il sindaco di Fordongianus succede al primo cittadino di Busachi: «Subito il contratto di lago»
28 novembre 2020
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BUSACHI. Avvicendamento al vertice dell’Unione del Barigadu, con Serafino Pischedda che subentra a Giovanni Orrù nell’esercizio delle funzioni di presidente. Il sindaco di Fordongianus è stato eletto a maggioranza. Si è astenuto il delegato di Samugheo, Basilio Patta, che trattandosi della sua prima riunione ha preferito non partecipare al voto. Ieri l’assemblea dei sindaci ha eletto anche i rappresentanti in giunta, di cui fanno parte lo stesso Patta, Ilaria Sedda di Bidonì, Danilo Cossu di Ula Tirso e il sindaco di Busachi Giovanni Orrù.
Il capo dell’esecutivo ha già dettato l’agenda dando la massima priorità al ristoro alle imprese colpite dagli effetti collaterali dell’emergenza sanitaria, agli interventi che rientrano nella programmazione territoriale e al Contratto di lago. «Affideremo un incarico professionale per predisporre il bando unico con il quale assegnare alle attività economiche le risorse statali che ciascuno dei Comuni sta riversando all’Unione» ha anticipato Pischedda, che in parallelo curerà le pratiche riguardanti i progetti di sviluppo locale della fascia lacustre e il piano di bonifica dell’invaso.
«La programmazione negoziata condivisa con il Guilcier sta viaggiando, ma va seguita per completare tutto nei tempi – ha evidenziato –. Inoltre bisogna riprendere subito il discorso sul contratto di lago: occorre individuare l’ente capofila e sedersi attorno a un tavolo con gli amministratori del Guilcier per ripartire i fondi e portare a termine l’iter». L’obiettivo di mandato del presidente è di proseguire sulla strada tracciata. «Spero si continui a lavorare in sinergia, ragionando in un’ottica di territorio come l’Unione fa da tempo e come attesta il terzo posto dell’ente nella graduatoria sulle risorse ottenute», ha affermato Serafino Pischedda.
A fine seduta i nuovi organi collegiali hanno approvato una variazione al bilancio iscrivendo i primi 50mila euro del contributo regionale di 330mila euro destinato al ripristino della provinciale Samugheo-Busachi.
Maria Antonietta Cossu
Il capo dell’esecutivo ha già dettato l’agenda dando la massima priorità al ristoro alle imprese colpite dagli effetti collaterali dell’emergenza sanitaria, agli interventi che rientrano nella programmazione territoriale e al Contratto di lago. «Affideremo un incarico professionale per predisporre il bando unico con il quale assegnare alle attività economiche le risorse statali che ciascuno dei Comuni sta riversando all’Unione» ha anticipato Pischedda, che in parallelo curerà le pratiche riguardanti i progetti di sviluppo locale della fascia lacustre e il piano di bonifica dell’invaso.
«La programmazione negoziata condivisa con il Guilcier sta viaggiando, ma va seguita per completare tutto nei tempi – ha evidenziato –. Inoltre bisogna riprendere subito il discorso sul contratto di lago: occorre individuare l’ente capofila e sedersi attorno a un tavolo con gli amministratori del Guilcier per ripartire i fondi e portare a termine l’iter». L’obiettivo di mandato del presidente è di proseguire sulla strada tracciata. «Spero si continui a lavorare in sinergia, ragionando in un’ottica di territorio come l’Unione fa da tempo e come attesta il terzo posto dell’ente nella graduatoria sulle risorse ottenute», ha affermato Serafino Pischedda.
A fine seduta i nuovi organi collegiali hanno approvato una variazione al bilancio iscrivendo i primi 50mila euro del contributo regionale di 330mila euro destinato al ripristino della provinciale Samugheo-Busachi.
Maria Antonietta Cossu
