La Nuova Sardegna

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politica 

La Corona de Logu allarga gli orizzonti

La Corona de Logu allarga gli orizzonti

Cresce il numero dei componenti e delle rappresentanze comunali

29 novembre 2020
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BAULADU. A distanza di due anni dalla sua nascita la Corona de Logu ha tracciato un primo bilancio della sua attività, rinnovato le cariche e ribadito i suoi obiettivi. Ad aprire l’assemblea on line è stato il presidente uscente Davide Corriga, che è anche sindaco di Bauladu: «In due anni la Corona de Logu è passata da 30 a 72 componenti. Ne fanno parte sindaci, assessori e consiglieri comunali di 54 Comuni sardi il 16 per cento in più rispetto allo scorso anno. Molte sono le iniziative promosse, o riproposte, nel corso del 2020, presentate nei rispettivi consigli comunali in forma di ordini del giorno o mozioni. E hanno riguardato tematiche di ampio interesse, come le conseguenze politiche e sociali per l’isola date dalla Prima guerra mondiale, la promozione del bilinguismo, la valorizzazione del triennio rivoluzionario sardo, l’introduzione negli statuti comunali di istituti di democrazia partecipata, la cancellazione della cittadinanza onoraria concessa a Benito Mussolini a suo tempo.

Molte iniziative culturali e sportive sono state ridimensionate a causa della pandemia e i fondi previsti sono stati utilizzati per le famiglie, le imprese e i lavoratori autonomi rimasti senza reddito. È stata proposta l’affiliazione all’European Free Alliance, un gruppo politico dell’Unione Europea che raccoglie nelle sue fila i nazionalisti europei. Il nuovo presidente è Maurizio Onnis, sindaco di Villanovaforru. Nella dirigenza, della provincia di Oristano, ci sono Antonio Flore Motzo, sindaco di Scano di Montiferro, e Maria Antonietta Manai, consigliera comunale di Fordongianus. (pi.maro.)

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