La Nuova Sardegna

PAULILATINO. Impianto di illuminazione in tilt e acqua della rete urbana imbevibile. I disservizi si sono presentati quasi contemporaneamente a Paulilatino, dove molti quartieri sono al buio da svariate notti e da ieri, in tutto l’abitato, è proibito utilizzare l’acqua corrente per scopi potabili o usi alimentari. Quest’ultimo inconveniente si verifica ogni qualvolta cadono piogge abbondanti. Queste si mescolano alle acque sorgive immesse nella rete idrica alterandone i valori. Anche ieri, quindi, è scattata la solita ordinanza che vieta di bere l’acqua del rubinetto o di usarla per cucinare fino a quando non si saranno normalizzati i parametri.

Nel frattempo saranno adottate alcune tecniche per risolvere il problema della torbidità in minor tempo, come l’interruzione dell’erogazione notturna per eliminare le impurità che si depositano nell'acquedotto. «Ci scusiamo per il disservizio, ma serve per ripristinare quanto prima l’acqua potabile», ha spiegato in una comunicazione il sindaco. Domenico Gallus ha fornito anche alcuni chiarimenti sull’impianto di illuminazione. «Dai rapporti del manutentore sapevamo che entro qualche mese sarebbe andato in tilt, ma è successo prima del previsto. Contiamo di avviare i lavori a breve per sostituire la totalità dei corpi luminosi e i pali in condizioni precarie e installarli dove mancano. Con un investimento di un milione e 200mila euro otterremo un risparmio energetico e la riduzione dell’inquinamento luminoso». (mac)