La Nuova Sardegna

Oristano

fordongianus 

Trivelle oggi di nuovo in azione

Trivelle oggi di nuovo in azione

Si va alla ricerca delle vene di acqua calda nel sottosuolo

15 dicembre 2020
1 MINUTI DI LETTURA





FORDONGIANUS. Sono stati impiegati sistemi e strumenti all’avanguardia per localizzare una vena di acqua calda, dalle sonde elettromagnetiche utilizzate dai ricercatori dell’università di Cagliari alle termocamere montate sui droni, e alla fine l’ostinazione degli amministratori comunali ha premiato. Lunedì scorso l’oro di Fordongianus è sgorgato da 130 metri di profondità, ma già a 117 l’acqua registrava una temperatura di 38 gradi.

Oggi riprenderanno le perforazioni, che proseguiranno fino a raggiungere la profondità di circa 200 metri. Da quel momento cominceranno rilevazioni più accurate e se anche la portata idrica sarà significativa, il Comune potrà dire di aver messo una grossa ipoteca sulla concessione mineraria che sta inseguendo da svariati anni e che sarà il lasciapassare per una gestione diretta della risorsa locale e un’ottima base di partenza per sperare di attrarre investitori. Le prime risposte, però, arriveranno solo una volta completato il foro spia e quando saranno state rilevate la portata e la qualità dell’acqua. (mac)

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative