La Nuova Sardegna

ORISTANO. Poco gradevoli dal punto di vista del decoro, i resti di palme, abbattute a causa del punteruolo rosso, abbandonati da mesi sul retro del cantiere comunale potrebbero rappresentare anche un problema fitosanitario. Lo hanno denunciato martedì i consiglieri comunali del Partito Sardo d’Azione, in un’interpellanza che chiedeva conto alla giunta dei ritardi nella bonifica. «In Sardegna c’è una sola macchina adatta allo smaltimento delle palme – ha replicato l’assessore all'Ambiente Gianfranco Licheri – in dotazione a Forestas. Purtroppo non è potuta intervenire sino a pochi giorni fa, ora la macchina è a Oristano e a giorni l’area sarà ripulita. Intanto il Comune prosegue il suo impegno contro il punteruolo, nonostante le difficoltà dovute alla messa al bando del farmaco utilizzato sinora».

Il consigliere sardista Luigi Mureddu si è dichiarato parzialmente soddisfatto: «Rischiate di vanificare gli sforzi e le risorse già spese. Quelle palme abbandonate sono il ricettacolo perfetto per le larve del coleottero che, una volta cresciuto, è in grado di spostarsi nel raggio di un chilometro. Se fosse successo nel terreno di un privato, non avreste tardato a multarlo». (dav.pi.)