La Nuova Sardegna

Oristano

Terralbese, nuove emergenze e vecchi problemi

Terralbese, nuove emergenze e vecchi problemi

Sindaci all’attacco sulle criticità nel Poliambulatorio. La nuova Casa della Salute ferma da tre anni 

03 marzo 2021
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ORISTANO. Anche i sindaci dell’Unione dei Comuni del Terralbese (Arborea, Marrubiu, San Nicolò d’Arcidano, Terralba e Uras), si dichiarano preoccupati per lo “stato di salute” della sanità locale e stilano un documento che martedì è stato consegnato al direttore del Distretto sanitario Ales-Terralba, Andrea Floris, al quale sono state rappresentate «le specifiche ed annose criticità e problematiche presenti nel poliambulatorio di Terralba, che assiste circa 30mila persone: assenza di medici specialisti in vari settori (Diabetologia, Urologia, Endocrinologia, Nefrologia, Reumatologia), servizio insufficiente in altri settori rispetto a alla richiesta, carenza di strumentazione e attrezzatura adeguata in alcuni ambulatori, carenza di infermieri e di personale amministrativo, assenza della Commissione Invalidità civile (con disagi per chi deve recarsi a Oristano), disagi per i cittadini in attesa all’esterno dell’edificio sito in via Rio Mogoro, il tutto con un prevedibile peggioramento della situazione in conseguenza del verificarsi e del perdurare dell’emergenza sanitaria da Covid-19.

I sindaci Manuela Pintus (Arborea) Andrea Santucciu, Sindaco (Marrubiu), Davide Fanari (San Nicolò d’Arcidano), Sandro Pili, (Terralba), e Anna Maria Dore (Uras) hanno chiesto una immediata risposta per avviare un intervento di potenziamento dei servizi nel poliambulatorio, estremamente necessario ed improcrastinabile in questo difficile momento.

«A queste richieste di potenziamento della strutture sanitarie territoriali assume estrema importanza la realizzazione della “Casa della Salute” a Terralba, la cui procedura di realizzazione è in forte ritardo. Nei primi mesi del 2018 il consiglio comunale di Terralba ha approvato il progetto preliminare per la sua realizzazione nel terreno ceduto dal Comune all’Azienda Sanitaria da diversi anni. Ad oggi, dopo quasi 3 anni, ancora non si è conclusa la procedura di gara per l’affidamento del servizio di progettazione definitiva/esecutiva». Anche su questo punto i sindaci chiedono una accelerata sui tempi, pronti a elevare il livello di pressione sulla Assl in assenza di risposte certe e rapide.

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