La Nuova Sardegna

Oristano

Quattro conferenze dedicate al Romanico

Quattro conferenze dedicate al Romanico

Da domani e per i successivi tre venerdì incontri sul web sulla cultura e lo stile architettonico

13 maggio 2021
2 MINUTI DI LETTURA





SANTA GIUSTA. Nel 700° anniversario della morte di Dante Alighieri, l’associazione Itinera Romanica-Amici del Romanico, organizza quattro conferenze dedicate al romanico sardo.

L’iniziativa si propone di tenere viva l’attenzione degli studiosi e degli appassionati sulle costruzioni realizzate in quello stile presenti in molti centri della Sardegna.

Gli incontri saranno visibili nella pagina facebook dell’associazione a partire dalle 17 dei giorni 14, 21 e 28 maggio e 4 giugno. Le conferenze sono state curate da Rossana Martorelli, Preside della facoltà di lettere dell’Università di Cagliari. «Gli eventi – ha detto Antonello Figus, presidente dell’associazione – hanno lo scopo di promuovere e divulgare, anche attraverso i social, le tematiche legate al romanico e alla presenza della Sardegna nella Divina Commedia». Venerdì 14 maggio, alle 17, Andrea Pala, professore di Storia dell’Arte nell’Ateneo cagliaritano, parlerà della Sardegna ai tempi di Dante.

A seguire, il 21 maggio, sempre alle 17, Giovanni Serreli e Fabio Pinna, parleranno della Sardegna nella Divina Commedia; il 28 maggio, a parlare del sommo poeta e della Sardegna saranno Nicoletta Usai e Marco Mangino. Ultima conferenza, in programma il 4 giugno, dedicata alla visita virtuale guidata a numerosi siti romanici sardi.

Ai circa 500 soci di Itinera qualche giorno fa, con delibera del consiglio comunale, anche Bauladu è entrata a far parte della rete “Amici del Romanico” ed entrerà a pieno titolo tra i 60 soci fondatori dell’associazione.

Nel territorio del piccolo centro del Campidano oristanese sono presenti due chiese realizzate in quello stile: una dedicata a San Gregorio Magno e l’altra a San Lorenzo. (pi.maro)

Molestie sui traghetti

Una 25enne sulla nave Moby-Tirrenia: «Notte di terrore in cabina, lui ha bussato per oltre un’ora»

di Nadia Cossu
Le nostre iniziative