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Circonvallazione ovest, il doppione provinciale

Circonvallazione ovest, il doppione provinciale

ORISTANO. Probabilmente, ormai, non ci credeva più nessuno. Eppure, sono ripresi in questi giorni i lavori per la realizzazione della circonvallazione Nord-Ovest di Oristano, con ruspe e bulldozer...

02 giugno 2021
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ORISTANO. Probabilmente, ormai, non ci credeva più nessuno. Eppure, sono ripresi in questi giorni i lavori per la realizzazione della circonvallazione Nord-Ovest di Oristano, con ruspe e bulldozer impegnati sul tracciato.

È necessario, però, fare attenzione per evitare di confondersi: non si tratta della strada voluta dal Comune, che parte in via Campanelli e arriva sino al retro dell'ospedale. Lì i lavori sono cominciati da qualche settimana e vanno avanti a passo spedito. Si tratta della circonvallazione voluta dalla Provincia, aggiudicata in appalto nel lontano 2013 alle ditte Peddio Sebastiano di Zeddiani e AGI di Antonello Garau di Oristano per l'importo di 3,6 milioni su una base d'asta di 5,9 milioni e un progetto complessivo per il primo stralcio che di milioni ne valeva ben dieci.

Il percorso è parallelo a quello della circonvallazione comunale, ma si snoda a centinaia di metri di distanza, lungo l'argine meridionale del Tirso: parte all'altezza dell'ingresso cittadino Nord e si ricollega poi alla rotonda dove comincia il ponte di Brabau.

Il secondo stralcio, che vale altri 10 milioni e che non è mai andato in appalto per l'assenza delle risorse, dovrebbe completare il collegamento con la zona industriale.

Il doppione, fra la circonvallazione comunale e quella provinciale, era stato molto criticato negli anni scorsi, ma ormai sembra destinato a diventare realtà.

Tramontata l'ipotesi di un improbabile cavalcavia che collegasse la già esistente circonvallazione di Silì con la nuova strada all'altezza delle rampe di accesso ai due ponti sul Tirso, la sfida principale sarà quella per l'integrazione dei nuovi tracciati. Dovrebbe garantirla una grande rotatoria, al posto delle rampe dei due ponti, ma Comune e Provincia dovranno lavorare fianco a fianco per trovare le risorse.(dav.pi.)

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