La Nuova Sardegna

Oristano

Cantieri Lavoras, attesa infinita e soldi nel cassetto

di Davide Pinna
 Cantieri Lavoras, attesa infinita e soldi nel cassetto

Giunta sotto accusa per il mancato avvio dei vari progetti Sanna (Pd): «Fermi 1 milione e 300mila per 26 disoccupati»

05 luglio 2021
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ORISTANO. Più di un milione di euro di finanziamento regionale e alcune decine di posti di lavoro part time e a tempo determinato coi quali si potrebbero assumere operai qualificati e manovali. Queste dovrebbero essere le ricadute a Oristano dei cantieri comunali Lavoras, finanziati dalla Regione per le annualità 2018 e 2019, ma il capogruppo del Pd Efisio Sanna lamenta ritardi e poca trasparenza. «Questa giunta è inesistente, se parliamo di problemi legati all’occupazione». La prima annualità del progetto valeva 752 mila euro: «Si tratta di una cifra importante – afferma Sanna – e se fosse stata impiegata ne dovremmo vedere le tracce in città. Invece non si sa nulla».

Fra i progetti approvati dalla giunta a luglio del 2018 alcuni non sembrano mai aver ricevuto attuazione: è il caso del progetto da 60mila euro per l’abbellimento di alcuni immobili pregiati del centro storico con mosaici, aggiudicato nel luglio 2019, ma dei mosaici non c’è traccia. In dubbio anche l’esecuzione dei lavori, 100mila euro, per la riqualificazione degli storici giardini di viale San Martino: se sono stati svolti, non se ne vede il risultato. «Non sappiamo cosa sia successo, se magari ci siano state rimodulazioni del progetto – attacca Efisio Sanna – e torna subito in mente il discorso della condivisione, predicata ma non praticata dal sindaco».

L’annualità 2019 vale un po’ meno rispetto alla precedente, circa 611mila euro. «È vero che i ritardi partono a monte, con la Regione che ha dato il via libera solo alla fine di quell’anno, ma è comunque passato un anno e mezzo», afferma Sanna. I lavoratori interessati, che dovrebbero essere assunti da Oristano Servizi per otto mesi con un contratto da venti ore alla settimana, sono ventisei. Date le finalità sociali del bando Lavoras, si tratta di disoccupati che non ricevono altre forme di sussidio. «Il 28 maggio – spiega Sanna – gli uffici comunali hanno approvato i verbali della commissione che ha svolto le prove di idoneità. I lavoratori dunque ci sono e sono già stati selezionati. Eppure non si è saputo più nulla, è passato un mese e non sappiamo se i contratti siano stati firmati, se siano stati assunti, se e quando partiranno i progetti».

Questi ultimi sono tre: manutenzione ordinaria degli edifici scolastici e degli altri edifici del patrimonio comunale, per ben 350mila euro; completamento del centro del riuso, per 35mila euro e, infine, manutenzione ordinaria e straordinaria delle aree pubbliche e dell'area esterna al palasport di Sa Rodia per 100mila euro. Intervento importante, dato che nella cittadella sportiva di Sa Rodia nelle ultime settimane è nata una vera e propria savana.

«La stessa situazione si registra per i Progetti Utili alla Collettività, che dovrebbero impiegare i percettori del reddito di cittadinanza e di cui nulla si sa. Il programma Lavoras mette a disposizione della città risorse importanti e dà una possibilità di lavoro a ventisei persone e in certi comuni i cantieri sono già stati attivati. A Oristano invece l’amministrazione preferisce raccontare solo ciò che le fa comodo. I Comuni possono incidere poco sull’occupazione, ma queste occasioni non si possono perdere».

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