Una palazzina da abbattere per il Parco
Non sempre, fra il dire e il fare, c'è di mezzo il mare.Talvolta può anche bastare una palazzina, che si sarebbe dovuta abbattere, ma che si trova nel bel mezzo di una causa civile per usucapione, e...
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Non sempre, fra il dire e il fare, c'è di mezzo il mare.
Talvolta può anche bastare una palazzina, che si sarebbe dovuta abbattere, ma che si trova nel bel mezzo di una causa civile per usucapione, e che dunque resterà dov'è. Cambiando volto al progetto da 750 mila euro di riqualificazione del parco Brigata Sassari, in via Solferino, previsto nel piano Oristano Est.
Il parco, dove i lavori sono in corso da mesi, dovrebbe diventare una delle nuove porte di accesso alla città per i visitatori, con biblioteca, punto informazioni, area ristoro e zone dedicate alle attività di laboratorio e ludiche.
Questi spazi avrebbero dovuto essere ospitati all'interno di due edifici nuovi e dall'aspetto accattivante, ma le pretese estetiche devono lasciare posto al pragmatismo. Ne sorgerà infatti solo uno, l'altro avrebbe dovuto prendere il posto della palazzina, ma alla fine accadrà il contrario e sarà il piano terra del vecchio edificio ad essere ristrutturato per ospitare la biblioteca e il centro informazioni.
L'edificio è di proprietà del Comune, ma chi lo occupa sostiene di esserne ormai diventato il proprietario per usucapione e prima che la giustizia civile dirima la causa potrebbero passare anni. L'operazione costerà al comune 76 mila euro, ma le risorse saranno ricavate dal ribasso d'asta. (dav.pi.)
Talvolta può anche bastare una palazzina, che si sarebbe dovuta abbattere, ma che si trova nel bel mezzo di una causa civile per usucapione, e che dunque resterà dov'è. Cambiando volto al progetto da 750 mila euro di riqualificazione del parco Brigata Sassari, in via Solferino, previsto nel piano Oristano Est.
Il parco, dove i lavori sono in corso da mesi, dovrebbe diventare una delle nuove porte di accesso alla città per i visitatori, con biblioteca, punto informazioni, area ristoro e zone dedicate alle attività di laboratorio e ludiche.
Questi spazi avrebbero dovuto essere ospitati all'interno di due edifici nuovi e dall'aspetto accattivante, ma le pretese estetiche devono lasciare posto al pragmatismo. Ne sorgerà infatti solo uno, l'altro avrebbe dovuto prendere il posto della palazzina, ma alla fine accadrà il contrario e sarà il piano terra del vecchio edificio ad essere ristrutturato per ospitare la biblioteca e il centro informazioni.
L'edificio è di proprietà del Comune, ma chi lo occupa sostiene di esserne ormai diventato il proprietario per usucapione e prima che la giustizia civile dirima la causa potrebbero passare anni. L'operazione costerà al comune 76 mila euro, ma le risorse saranno ricavate dal ribasso d'asta. (dav.pi.)