La Nuova Sardegna

Oristano

diocesi 

Nominati tre nuovi parroci

Ieri a Terralba l’arcivescovo ha aperto il sinodo voluto dal Papa

18 ottobre 2021
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ORISTANO . Nuove nomine disposte dall’Arcivescovo Roberto Carboni, nella diocesi oristanese. Don Nicola Pinna è stato nominato parroco della parrocchia di Santa Teresa di Gesù in Gesturi. Don Daniele Quartu, è stato nominato amministratore parrocchiale delle parrocchie di Santa Margherita Vergine in Villaurbana, Santa Lucia Vergine e Martire in Siamanna e San Nicolò vescovo in Siapiccia. Don Antonello Angioni, Vicario Parrocchiale della parrocchia di Santa Reparata Vergine e Martire in Narbolia, e, al contempo, Collaboratore Parrocchiale, per determinati settori della pastorale, delle parrocchie di San Sebastiano Martire in Milis e della parrocchia di Maria Immacolata in Seneghe.

Per un giorno la cattedrale di San Pietro Apostolo a Terralba è diventata cuore delle diocesi di Oristano e Ales-Terralba. L’arcivescovo ieri pomeriggio ha solennemente aperto, davanti al clero delle due diocesi, il cammino sinodale che nei prossimi due anni vedrà impegnati - insieme preti, religiosi/e, operatori pastorali, uomini e donne anche non cattolici - per creare «uno stile di fare Chiesa». Le parole-chiave del cammino sinodale – indicate dal Papa – si chiamano ascolto, ricerca e proposta. Quindi non solamente riunioni formali, sintesi, gruppi, discussioni e documenti, ma far crescere luoghi di incontro e condivisione. «Lo stile sinodale – ha detto padre Roberto Carboni all’omelia – è ciò che dobbiamo chiedere al Signore: ascoltarsi e dialogare realmente, perché alla luce dello Spirito, nel contesto della preghiera, possiamo insieme vivere il presente e camminare verso il futuro». L’arcivescovo ha proposto ai 142 parroci delle due diocesi di concentrarsi sull’essenziale, «su quello che è nutrimento per la vita della fede, per la crescita della comunità», e a mettere a punto un calendario di incontri con i consigli pastorali, a coinvolgere in dialoghi e incontri la comunità e i gruppi dei vari collaboratori. (m.g.)

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