La Nuova Sardegna

Oristano

Sorradile ha cinque “ambasciatori” in più

Sorradile ha cinque “ambasciatori” in più

Il riconoscimento dal sindaco Pietro Arca sabato nel borgo turistico in riva all’Omodeo

18 ottobre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





SORRADILE. L'amministrazione comunale ha nominato Antonio De Palmas, Elena Ledda, Serafina Mascia, Stefano Oppo e Francesco Demuro ambasciatori di Sorradile e della Sardegna nel mondo, consegnando idealmente ai messaggeri le chiavi del paese. L' investitura è arrivata nel secondo giorno della biennale "Lago Omodeo. Noi sardi nel mondo", che punta i riflettori sul capitale umano, sulle eccellenze locali e del resto dell'isola. La cerimonia si è svolta nel Borgo turistico in riva al grande specchio d'acqua elevato a simbolo del patrimonio identitario e a volano dello sviluppo territoriale. Alle personalità che si sono distinte nei rispettivi campi professionali, artistici e sportivi è stato assegnato il compito di continuare a promuovere l' immagine della regione a livello internazionale. Testimone che Antonio De Palmas, vicepresidente Global Market di Microsoft originario di Ghilarza, ha ricevuto in considerazione del lustro dato alla Sardegna per gli incarichi dirigenziali ricoperti ad alti livelli in Italia e all'estero e culminati con la scalata al colosso informatico statunitense. «Nel mondo dell'impresa e della Finanza – ha dichiarato De Palmas – si è rafforzata la consapevolezza del valore delle persone che, al di là delle loro capacità tecniche, hanno delle doti umane». Gli stessi onori sono stati tributati al tenore di fama mondiale Francesco Demuro, trattenuto a Porto Torres da un imprevisto, alla cantante Elena Ledda, raffinata interprete di musica etnica, alla presidente della Fasi Serafina Mascia, sorradilese per parte di padre, che dal palco ha rivendicato il principio di insularità e il diritto dei sardi a una “continuità europea”. Completa la cinquina Stefano Oppo. Attraverso il suo sport, l'atleta olimpionico incarna lo spirito della manifestazione nata dieci anni fa in riva all'Omodeo. Laddove ha affondato i remi da esordiente, il canottiere vincitore del bronzo a Tokio ha auspicato il ritorno del le regate, sospese a causa della pandemia. Appello raccolto dall'amministrazione comunale, che considera gli sport nautici una formidabile attrattiva. «Faranno parte del piano d'azione che prepareremo subito dopo aver sottoscritto il Contratto di lago con la Regione», ha anticipato il sindaco Pietro Arca.

Maria Antonietta Cossu

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative