La Nuova Sardegna

Oristano

Alta Marmilla regno della fotografia

Alta Marmilla regno della fotografia

Quattro Comuni ospiteranno per un mese una mostra dedicata a 55 autori sardi

30 ottobre 2021
2 MINUTI DI LETTURA





ALES. L’Alta Marmilla diventerà, per un mese, un museo a cielo aperto della fotografia sarda. I comuni di Assolo, Gonnosnò, Sini e Usellus ospiteranno l’edizione 2021 della mostra “A Banda. Fotografia in Sardegna”.

L’evento è organizzato dall’associazione “Su Palatu Fotografia” con il sostegno del Consorzio Turistico “Due Giare”, dalle quattro amministrazioni, Vigne Serrau e Soter Editrice.

Il taglio del nastro è in programma oggi alle 16 a Villa Verde per l’esposizione itinerante che racconta il territorio attraverso ben 750 scatti di 55 fotografi sardi.

Cinque le location: il centro di produzione culturale “Move The box” di Villa Verde, Casa Fanari ad Assolo, il museo della civiltà contadina a Gonnosnò, piazza Eleonora d’Arborea a Sini e il centro culturale di Usellus. Le 750 foto esposte in questa mostra imponente sono state realizzate da Mario Arca, Pietro Basoccu, Alessandro Cani, Tiziano Canu, Marco Ceraglia, Guglielmo Cherchi, Gianluca Chiai, Andrea Cocco, Francesca Corriga, Teresa Cosseddu, Francesco De Faveri, Giuliana Deidda, Pierluigi Dessì, Noemi Didu, Marcello Dongu, Antonio Figoni, Ignazio Figus, Chiara Giovanelli, Antonello Greco, Maurizio Lai, Giuseppe Loi, Andrea Macis, Francesca Macis, Silvano Marcias, Beatrice Marinoni, Caterina Mattana, Alberto Melis, Paolo Melis, Elisa Mocci, Isabella Muzzu, Marco Navone, Matteo Orani, Giuseppe Ortu, Igino Panzino, Guido Pegna, Stefano Pia, Ernst H. Piras, Matteo Pispisa, Franco Pulga, Puntozero, Francesca Randi, Alessandra Sarritzu, Barbara Grazia Sanna, Dario Sanna, Simona Sanna, Rebecca Scintu, Ambra Iride Sechi, Federico Serra, Luca Spano, Mario Sollai, Sveva Taverna, Sera P. Thomsen, Francesca Ticca, Laura Tuveri, Benito Urgu. (iv.ful.)



Incarichi vacanti

Sanità nel baratro: nell’isola mancano 544 medici di famiglia

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative