La Nuova Sardegna

GHILARZA. Nel giro di qualche mese spariranno le buche e le altre irregolarità che fanno della pista di via Alessandro Volta un percorso a ostacoli, non certo adatto per gli atleti e per le gare. Lo stesso bitume di cui è fatto il tracciato sarà rimosso e sostituito con il tartan, una superficie finalmente adeguata per gli allenamenti e le competizioni. Il vecchio impianto realizzato tra la sede dell’istituto comprensivo e il liceo scientifico sarà rimesso a nuovo con 280mila euro della programmazione territoriale. I fondi furono concessi al Comune nel 2019 per il tramite dell’Unione del Guilcier con lo scopo di realizzare un campus scolastico-sportivo.

L’ente sovraterritoriale ha gestito l’intera pratica burocratico-amministrativa fino al recente appalto. Nei giorni scorsi l’accesso all’area è stato vietato in vista dell’apertura del cantiere. L’impresa incaricata dei lavori dovrà mettere mano al fondo della pista, caratterizzato da un pessimo sistema di drenaggio, alle cordonate, all’impianto di illuminazione e al piazzale da adibire a parcheggio.

Risorse permettendo, l’amministrazione cittadina vorrebbe andare oltre l’intervento di recupero per trasformare il circuito in una pista di atletica leggera con tutti i crismi. Per compiere il salto di qualità bisognerà reperire nuove risorse e demolire lo stabile che si trova ai margini del circuito. L’edificio attualmente ospita il centro diurno per le persone con disabilità, ma nel prossimo futuro questo sarà trasferito nell’edificio comunale di via Padre Sotgiu destinato a ospitare anche il Dopodinoi. «Quando sarà ultimata questa prima tornata di lavori abbatteremo lo stabile di via Volta con risorse del bilancio e nel frattempo cercheremo i finanziamenti per realizzare una pista a norma Coni», ha detto il sindaco Stefano Licheri.