La Nuova Sardegna

SORRADILE. A Sorradile e Neoneli è rientrata, per ora, l'emergenza dettata dall'assenza di medici di base. Nel borgo sul lago Omodeo martedì ha preso servizio un operatore dell'Unità speciale di continuità assistenziale inviato dall’Assl di Oristano e questa mattina un dottore dello stesso nucleo operativo riceverà i pazienti di Neoneli nell'ambulatorio chiuso da un mese. Da novembre erano senza assistenza anche molti degli abitanti di Sorradile, che a decine si sono presentati davanti al presidio sanitario locale per richiedere le prestazioni del medico “supplente”. Com'era prevedibile dopo la prolungata serrata, nell'ambulatorio si è assistito a un viavai ininterrotto di utenti dalla mattina fino alle prime ore del pomeriggio. Secondo gli accordi intercorsi tra Ats e Comune il servizio sarà garantito a scadenza regolare per attenuare i disagi dovuti al progressivo aumento delle sedi vacanti. «Alla richiesta formale avanzata tempo fa perché rimediassero alla situazione impiegando i medici dell'Usca è seguita un'altra nota e finalmente abbiamo preso accordi con l' Assl perché questa carenza fosse colmata. La gente ormai era disperata», ha riferito il sindaco Pietro Arca, che ora spera in un po’ di stabilità. «Nell'accordo rientrava l'allestimento di una nuova postazione internet e l'attivazione della connessione, cui l'amministrazione comunale ha provveduto», ha detto, specificando che «il problema è temporaneamente risolto, ma speriamo ci assegnino il medico di base. Nel frattempo abbiamo pregato l'Ats di autorizzare le visite a domicilio». Lo stesso giorno è stata archiviata anche la pratica della somministrazione in loco della terza dose dei vaccini anti-covid. Gli operatori del Distretto sanitario Ghilarza-Bosa hanno inoculato 140 dosi, compreso qualche primo trattamento. Altri 34 vaccini sono stati praticati ai soggetti fragili a domicilio dal segretario provinciale della Fmmg di Oristano, Alessandro Usai, coadiuvato dall’assessore ai servizi sociali Ferdinanda Putzolu e dall' infermiera Federica Mannu. Oggi il medico Usca farà il suo debutto a Neoneli, dove in seguito al pensionamento dell'ultima titolare di sede buona parte dei 650 residenti sono rimasti privi di assistenza. L'ambulatorio aprirà una volta a settimana. Stamane sarà coperto il turno dalle 9 alle 12. «Questa però è una soluzione tampone, mi auguro sia trovata presto quella definitiva», ha auspicato il sindaco Salvatore Cau. Resta la condizione di disagio dei tanti pazienti di Nughedu Santa Vittoria, Ardauli e Bidonì ancora "scoperti" o costretti a macinare chilometri per una visita o una ricetta.

Maria Antonietta Cossu