Sartiglia di Oristano, Patrizia Pala premiata con la camelia
Il riconoscimento viene assegnato ogni anno a una donna che ha avuto un ruolo importante per lo svolgimento della giostra equestre
Oristano È stata assegnata a Patrizia Pala, per tante volte massaiedda e per tantissime volte massaia manna, la Camelia 2023. A deciderlo è stata una giuria composta da donne della Sartiglia, presieduta da Gabriella Collu, priora dell’Ordine della Camelia. La ceramica, realizzata dall’artista Alessandra Raggio, che come ogni anno sancisce questo riconoscimento, verrà consegnata con una breve cerimonia che si svolgerà lunedì 20 febbraio alle 20, durante la Rassegna dei Cori Tradizionali Sardi “Cantando a Carnevale” che si terrà al Teatro Antonio Garau di Oristano.
«La Camelia è il riconoscimento annuale assegnato a una donna per celebrare tutte le donne che vivono attivamente e appassionatamente i colori, i profumi, i suoni, i cerimoniali, le tensioni, la gioia e l’ebbrezza della Sartiglia», spiegano gli ideatori del premio tra cui spicca il regista Filippo Martinez. Prima di Patrizia Pala la Camelia era andata ad Angela Solinas, Gabriella Collu, Maria Teresa Mereu, Matilde Carta, Anna Paola Corona, Anna Contini , Stefania Pinna e Pina Soddu. La motivazione è sempre la stessa: «Perché, come molte altre donne, da sempre ha contribuito e contribuisce con amore a conservare la tradizione più intima, più sacra e più bella della Sartiglia».
L’assegnazione della Camelia è diventata una tradizione attesa e consolidata. «Quando la piccola delegazione del Gremio del Cavaliere infinito e dell’Ordine della Camelia, capitanata da Gabriella Collu, busserà alla porta di Patrizia Pala per annunciare l’assegnazione della Camelia 2023 lei capirà subito di cosa si tratta», si legge ancora nella nota. Dopo la consegna della ceramica, Patrizia Pala ripercorrerà le sue tante partecipazioni alla Sartiglia. La prima, da massaiedda, fu nel lontanissimo 1973: aveva 14 anni e il Componidori era Annadina Cozzoli. In seguito quel ruolo per ben dieci volte, sino al 1983, per poi diventare massaia manna. Il ruolo di massaia manna o di massaiedda è particolarmente importante per la Sartiglia. Entrambe si occupano della vestizione di Su Componidori, la figura centrale della giostra equestre che a Oristano si corre per lo meno dal 1500, ma che probabilmente ha un’origine ancora più antica che risale al medioevo.