La Nuova Sardegna

Oristano

La rabbia del Comune

Oristano, con la scusa di Halloween vandali all’opera al sottopasso


	Uno dei pannelli danneggiati
Uno dei pannelli danneggiati

Pulizie in corso

02 novembre 2023
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Oristano Questa volta a essere presi di mira non sono stati i giardini vicini al De Castro o le aree circostanti la Cattedrale, ma il più profano sottopassaggio della stazione. Del resto, cosa fare nella notte di Halloween se non vandalizzare e sporcare aree pubbliche? Detto, e regolarmente fatto. I soliti ignoti nella notte tra il 31 e l’1 novembre, con perfetta tempistica, hanno inaugurato a modo loro il sottopasso che dal centro intermodale conduce alla stazione ferroviaria.

Un percorso che sino a due giorni fa era lindo e pulito, usato dai passeggeri per raggiungere una delle due strutture e che invece ieri mattina si presentava in pessime condizioni, per non dire altro, sia dal punto di vista igienico che strutturale. Nella foto che riportiamo qui a fianco abbiamo deciso di mettere in evidenza solo un piccolo danno di quelli fatti evidentemente da una banda di giovani che hanno “festeggiato” a modo loro il 31. Non si sa se erano o meno mascherati, di certo hanno reso irriconoscibile quel piccolo passaggio. Dopo le prime segnalazioni, il luogo è stato rimesso in ordine dal Comune, per la parte che riguarda il centro intermodale, e da Rfi per il sottopasso.

«Siamo immediatamente intervenuti per porre rimedio ai danni provocati da qualche scalmanato che nella notte di Halloween si è lasciato andare a comportamenti incivili nel sottopassaggio del centro intermodale. Rimane il rammarico per una festa che è stata trasformata in un raid teppistico che non ammette giustificazioni, ma va solo condannato. Comune e Rfi, ognuno per quanto di competenza, intervengono quotidianamente per garantire le pulizie del centro intermodale e del tunnel – precisa l’assessore ai lavori pubblici Ivano Cuccu – per i pannelli danneggiati abbiamo già dato disposizioni per provvedere alla loro riparazione. Per il futuro valuteremo le misure per evitare che questi atti si possano ripetere impunemente».

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