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Sanità

Un nuovo centro accoglie i malati di tumore all’ospedale di Oristano


	L'inaugurazione del Centro Accoglienza Servizi per i malati oncologici
L'inaugurazione del Centro Accoglienza Servizi per i malati oncologici

Il servizio è per i pazienti alla prima diagnosi. È l’unico in Sardegna all’interno di una struttura complessa di oncologia

22 dicembre 2023
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Oristano È stato aperto all’ospedale San Martino un Centro di Accoglienza Servizi, che prende in carico i pazienti con nuova diagnosi di tumore. La struttura, che si trova al piano terra, era stata attivata a ottobre, partendo dai pazienti con i tumori tra i più diffusi, quelli alla mammella e al colon. Ieri, c’è stata la presentazione ufficiale alla presenza dei vertici della Asl. «Abbiamo già preso in carico 24 pazienti – ha spiegato il dottor Luigi Curreli, direttore della struttura complessa di Oncologia –. Il Centro di accoglienza prende per mano i malati durante il percorso di stadiazione e di avvio alle terapie. Se devono essere sottoposti a un intervento chirurgico vengono valutati da un’equipe interdisciplinare e poi accompagnati alla destinazione chirurgica. Se invece si devono sottoporre alla chemioterapia preliminare all’intervento, vengono completati gli esami di stadiazione e accompagnati al nostro day hospital».

«Il centro – spiega l’Asl –, si occupa dell’accoglienza del paziente nel percorso oncologico con la presa in carico degli utenti muniti di impegnativa con patologia oncologica sospetta o accertata. Perché il malato non va lasciato da solo soprattutto all’inizio di un percorso lungo e difficile di cure, proprio nel momento in cui si sente più disorientato. Nel Cas vengono fornite al paziente informazioni sui servizi erogati e sulle modalità di accesso. Inoltre, dopo la presa in carico iniziale, il malato viene monitorato al termine di ogni fase del percorso diagnostico e terapeutico, così come sono costanti il rapporti fra il Centro e le singole strutture, che assisteranno, passo dopo passo, l’utente. Al paziente, viene anche data assistenza psicologica e, attraverso l’assistente sociale, le informazioni relative ai diritti previdenziali, lavorativi e fiscali correlati alla patologia». Quello di Oristano è uno dei pochi Cas attualmente esistenti in Sardegna. «Può anche contare anche sull’apporto di un medico, che si occupa dei pazienti ed è l’unico all’interno di una Struttura Complessa di Oncologia», sottolinea l’Asl.

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