La Nuova Sardegna

Oristano

Viabilità

La strada mulattiera tra Milis e Paulilatino: esplode la protesta delle aziende

di Paolo Camedda

	La situazione della strada provinciale 17 tra Milis e Paulilatino
La situazione della strada provinciale 17 tra Milis e Paulilatino

La Provinciale 17 in condizioni pessime è utilizzabile solo da chi possiede la propria attività economica. Il caso irrisolto dal 2019

10 marzo 2024
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Milis «Siamo stanchi ogni giorno di sfidare la sorte attraversando la strada provinciale 17, nel tratto fra Milis e Paulilatino, per raggiungere il posto di lavoro. Chiediamo che la Provincia si metta una mano sulla coscienza e provveda a sistemarla, rendendola nuovamente utilizzabile». La denuncia, forte e chiara, arriva da una ventina di aziende pastorali dei due paesi, costrette ad attraversare la strada in pessime condizioni, che da due anni è stata chiusa al traffico regolare dei mezzi e risulta aperta esclusivamente per i frontisti proprietari dei terreni che si affacciano su di essa.

Largamente deteriorata, presenta buche e autentiche voragini che, in occasione di piogge abbondanti, diventano dei veri e propri laghi, con tutti i rischi che questo comporta per le auto e l’incolumità stessa di chi la percorre, anche a piedi. «Mi capita di percorrerla anche sei volte al giorno – spiega un’imprenditrice della zona –. Lo scorso mese ho dovuto sostituire le gomme dell’auto per ben tre volte. Quando piove poi diventa un disastro, anche per chi la percorre a piedi. Persino le pecore si rifiutano di attraversarla perché allagata. È impensabile che le persone e i mezzi che lavorano in quella zona, come le macchine per trasporto del mangime degli animali o le cisterne del latte, debbano costantemente avere paura di subire grossi danni».

Le conseguenze sono gravi e negative per chi opera nelle proprie aziende grossi investimenti: «Prima o poi queste macchine non tornano e hanno ragione, non è un luogo sicuro. L’unica cosa che fino a oggi la Provincia ha fatto è stata chiudere la strada e consentire l’accesso ai soli frontisti con un limite di velocità a 30 chilometri orari. Siamo totalmente abbandonati, nessuno interviene più».

La questione era già balzata agli onori delle cronache nel 2019. «La Provincia voleva scaricare gli oneri della strada ai due Comuni – ricordano gli imprenditori pastorali –, ma sia Paulilatino sia Milis hanno chiesto delle garanzie, per cui tutto si è arenato ed è finito nel dimenticatoio. Oggi la situazione è diventata insostenibile». Diversi anni fa, la strada era funzionale anche per il traffico verso i mari dell’Oristanese. «Un tempo era trafficatissima anche d'estate – sottolineano gli imprenditori –, perché chi arrivava da Abbasanta o Ghilarza risparmiava una decina di minuti per raggiungere le spiagge. Riportare la strada in stato di sicurezza potrebbe consentire anche un incentivo per la fruizione turistica delle spiagge da quei paesi». Oggi però la situazione è molto diversa: «Possiamo raggiungere le aziende soltanto con i fuoristrada, a nostro rischio e pericolo, e non è giusto che ogni giorno dobbiamo andare a lavoro temendo di subire danni o di farci male. Siamo stanchi, se non cambia la situazione saremo costretti a rifiutarci di lavorare».

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