La Nuova Sardegna

Oristano

L’incendio

Cabras, fiamme a Sa Marigosa: pesante la conta dei danni

di Paolo Camedda
Cabras, fiamme a Sa Marigosa: pesante la conta dei danni

La somma finale vicina al milione di euro

07 giugno 2024
2 MINUTI DI LETTURA





Cabras «Siamo riusciti a riattivare la corrente e ci stiamo muovendo per far ripartire i prodotti freschi».

Il responsabile commerciale de Sa Marigosa, Mario Mele, all'indomani del grosso incendio che ha devastato l'azienda, vuole mandare a tutti un piccolo segnale di speranza. «Per quanto riguarda il trasformato non abbiamo ancora una stima precisa dei danni – ha spiegato – che potremo fare solo una volta conclusa la bonifica, condotta da un'azienda specializzata ed iniziata ieri mattina. Chiaramente dobbiamo aspettare, ma i danni sono ingenti: abbiamo perso tutte le produzioni, come peperoni e carciofi, per una perdita che stimo attorno al milione di euro. Ci sarà poi da verificare le condizioni dei macchinari e da fare una perizia sulla struttura, perché credo che abbia avuto qualche lesione».

Nei confronti dell'azienda, che formalmente ricade in territorio di Riola Sardo, sono arrivati tanti messaggi di solidarietà dalla comunità di Cabras e in generale da tutto l'Oristanese, che si stringe attorno alla famiglia Mele e ai lavoratori, duramente colpiti dal disastro. «Ci teniamo a ringraziare tutti – sottolinea Mario – purtroppo non ne abbiamo avuto ancora il tempo anche perché fino a venerdì mattina non avevamo nemmeno la corrente elettrica. Dovevamo ripristinare le cose essenziali».

La situazione è migliorata nel pomeriggio di ieri: «Subito dopo pranzo, con il ripristino dell'energia elettrica, siamo riusciti a riattivare almeno la parte amministrativa, e a completare dei documenti che avevamo preparato prima dell'incendio. Le celle sono state riattivate e l'essenziale l'abbiamo ripristinato, per cui ci stiamo muovendo per far ripartire il comparto del fresco. La stagione estiva è alle porte, non vogliamo mollare. Dietro Sa Marigosa ci sono tante famiglie che ci stanno dando una mano, vogliamo riprenderci il prima possibile».

Intanto sulle cause che hanno generato l'incendio arrivano le prime conferme. «Probabilmente l'incendio è stato causato da un corto circuito partito da un furgoncino nella parte agricola – spiega Mele – e da lì poi è divampato nella struttura e il vento lo ha spinto verso gli uffici, il magazzino del trasformato e i pannelli fotovoltaici. I vigili del fuoco hanno fatto il possibile con i mezzi a loro disposizione. L'incendio è stato definitivamente domato verso le 3 del mattino. Siamo riusciti a salvare almeno alcuni trattori nella rimessa aperta».

Per Sa Marigosa adesso si aprirà una stagione di impegno e sacrifici per riportare l’azienda a quello che era sino a due giorni fa.

In Primo Piano
Il fatto del giorno

Sassari-Olbia, c’è la proroga: sarà ultimata nel 2025

di Luigi Soriga
Le nostre iniziative