La Nuova Sardegna

Oristano

La protesta

Chiude la banca di San Nicolò d’Arcidano: «Gravi disagi, ci opporremo»

Chiude la banca di San Nicolò d’Arcidano: «Gravi disagi, ci opporremo»

Il sindaco del paese Davide Fanari spiega che il 99 per cento degli abitanti ha il proprio conto e lo stesso Comune ne conserva i servizi di tesoreria

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San Nicolò d’Arcidano In paese scatta la protesta del sindaco Davide Fanari per l’imminente chiusura dello sportello del Banco di Sardegna Bper a San Nicolò d’Arcidano, nonostante – afferma il primo cittadino – «il 99 per cento degli abitanti ha il proprio conto e lo stesso Comune ne conserva i servizi di tesoreria». «Non siamo stati interpellati, non si comprende quale sia stato il criterio applicato dall’azienda», protesta il sindaco che ha scritto una missiva alla direzione generale del gruppo “Banco di Sardegna Bper”, per chiedere notizie sulla chiusura della filiale locale della banca. Rammaricato, il primo cittadino esprime il proprio dissenso riguardo a questa iniziativa. Un disaccordo, questo, già espresso qualche giorno fa alla direttrice regionale, alla quale ha anche chiesto un incontro formale per trovare una soluzione diversa. Un a richiesta d’incontro, avvisa il Comune, «rimasta inevasa». Spiega Fanari: «Non capiamo cosa abbia determinato la scelta di chiudere il Banco a San Nicolò d’Arcidano, centro di circa 2700 abitanti in continuo aumento, con una unica banca». Al contrario, continua il sindaco: «In alcuni comuni vicini, con popolazione inferiore, lo sportello rimarrà operativo». Non ritenendo opportuna questa decisione, «avvenuta senza alcuna condivisione e senza tener conto dei disagi che inevitabilmente causerà alla cittadinanza, chiedo di valutare un riesame della decisione con uno spirito di collaborazione reciproca e tenere operativo il servizio di sportello presso il nostro paese. Qualora le nostre richieste – conclude Fanari – non siano neanche prese in considerazione, proporrò al Consiglio, a scadenza di contratto al 31 dicembre 2024, il trasferimento della tesoreria comunale in un’altra banca e intraprenderò tutte le azioni e le interlocuzioni con altri istituti di credito al fine di realizzare una sede bancaria presso San Nicolò d’Arcidano, garantendo così ai cittadini, soprattutto ai più anziani ed i non automuniti, una indispensabile servizio di sportello in loco». (im)

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