Arborea, a caccia nell’oasi naturalistica di Corru s’Ittiri: denunciato
Gli agenti del Corpo forestale e di vigilanza ambientale lo hanno sorpreso mentre sparava ad un germano reale
Arborea Nei giorni scorsi è stato sorpreso dal personale del Corpo forestale e di vigilanza ambientale della stazione di Marrubiu mentre esercitava la caccia nella meravigliosa oasi di protezione faunistica di “Corru s’Ittiri” vicino allo stagno di Arborea. Così V.P., 58 anni, residente nel terralbese, è stato denunciato all’autorità giudiziaria per aver ucciso un germano reale, mentre l’arma utilizzata per il bracconaggio, un fucile da caccia calibro 12, oltre le munizioni sono state sequestrate. Il bracconiere, ora, rischia l’arresto fino a sei mesi, oltre all’ammenda da 464 a1.549 euro e la sospensione della licenza di porto di fucile per uso caccia per un periodo da 1 a 3 anni.
I fatti sono stati accertati durante un servizio programmato per il contrasto del bracconaggio nelle zone umide del territorio. Dopo aver sentito le prime deflagrazioni provenire dall’oasi, la pattuglia predisponeva un appostamento, durante il quale sorprendeva, in flagranza di reato, il bracconiere intento a sparare all’avifauna di cui è ricca la zona umida, meta di appassionati di birdwatching per la ricchezza e la varietà di specie protette che la frequentano. La Procura della Repubblica di Oristano ha convalidato il sequestro del fucile da caccia calibro 12 e delle munizioni, della selvaggina abbattuta (un esemplare di Germano reale) e dei richiami utilizzati per l’attività illecita. Il bracconiere, è stato pertanto denunciato. Contestati diversi illeciti amministrativi fra cui l’utilizzo di munizioni contenenti piombo, vietate all’interno delle zone umide, e l’abbandono dei bossoli delle cartucce. La zona Umida di Corru s’Ittiri, oltre ad essere tra le oasi di protezione faunistica più importanti dell’Oristanese, tutelata dalla normativa regionale e nazionale vigente in materia di caccia, presenta peculiarità ambientali che la includono nella Rete Natura 2000 in qualità di Sito di interesse comunitario (Sic) e Zona di protezione speciale (Zps), in quanto area di svernamento e di riproduzione di molte specie di avifauna di interesse comunitario. (im)