Diserbanti contro le erbacce, il Comune rassicura tutti: «Interventi in sicurezza»
Dopo l’allarme dei cittadini, l’assessora spiega che il rispetto delle regole sui prodotti chimici da utilizzare segue il protocollo
Oristano Fitosanitari sicuri, conformi alle norme e dati solo nelle aree che non vanno a contatto diretto con le persone, nel rispetto della normativa. Il Comune torna sulla questione diserbo, specificando nuovamente che tutte le attività recentemente avviate sul territorio di Oristano sono effettuate «con prodotti e metodologie conformi alle normative vigenti e sicuri per la salute pubblica e l’ambiente». Le operazioni di diserbo hanno sollevato negli ultimi mesi non poche osservazioni e critiche: da utilizzare solo come extrema ratio, vista la loro pericolosità per la salute e l’ambiente, il loro impiego si è reso tuttavia necessario a seguito di un piano massivo in tutto il territorio comunale, dove la vegetazione aveva proliferato.
Dall’assessorato all’Ambiente, Maria Bonaria Zedda vuole rassicurare i cittadini: «Gli interventi sono eseguiti da una società specializzata e il Comune di Oristano assicura la massima attenzione alla sicurezza e alla tutela ambientale. L’uso dei prodotti fitosanitari è limitato al minimo indispensabile e sempre nel rispetto delle normative vigenti, garantendo la salute pubblica e il decoro urbano. Il nostro impegno è rivolto a soluzioni sostenibili ed ecologiche per la cura del verde pubblico». Zedda ribadisce che le operazioni vengono effettuate «nel pieno rispetto delle disposizioni del Piano di azione nazionale per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari, in particolare seguendo le prescrizioni del punto A.5.5, nonché i criteri minimi ambientali stabiliti dal Decreto 15 febbraio 2017», vale a dire «esclusivamente in casi di necessità, laddove non risultino praticabili soluzioni alternative e in presenza di problematiche legate al decoro urbano o al controllo di piante allergeniche».
Anche nei casi di utilizzo in deroga, il Comune garantisce che non vengono impiegati prodotti fitosanitari contenenti sostanze cancerogene, mutagene o tossiche per lo sviluppo embriofetale e la riproduzione, e sono quelli regolarmente autorizzati dal Ministero della Salute e presenti nella Banca dati ufficiale. «Il piano di diserbo è stato condiviso con Arpas, Asl e Provincia, in modo da garantire un’azione coordinata e conforme ai più elevati standard di sicurezza ambientale e sanitaria» precisa ancora l’assessora Zedda, assicurando che, prima di ogni utilizzo, «vengono verificate eventuali modifiche alle condizioni di autorizzazione dei prodotti per assicurare il massimo rispetto delle normative e la tutela della salute pubblica». (cat.co)