Controlli ai diportisti, in mare scattano le prime multe
Materiale di sicurezza scaduto a bordo delle imbarcazioni controllate dalla guardia costiera
Bosa È bastata una tipica giornata che anticipa l’estate, caratterizzata da mare calmo e sole battente, a invogliare i diportisti a riaccendere i motori, nelle acque della costa centro occidentale sotto il controllo dell'Ufficio circondariale marittimo di Bosa. La motovedetta CP 835 della guardia costiera, durante un servizio di pattugliamento delle coste del circondario ha dunque effettuato le previste verifiche alle unità da diporto e, nello specifico, sui documenti di bordo e sulle dotazioni di sicurezza, riscontrando diverse irregolarità. Su quattro imbarcazioni sottoposte a controllo, due hanno presentato al personale della motovedetta dotazioni di segnalamento come razzi, boette e fuochi a mano scadute, spiega la tenente di vascello Alessandra Gabrini, comandante del Porto di Bosa. Quest’ultima rivolge un importante appello ai diportisti del territorio, ricordando «L’importanza di verificare prima di ogni uscita in mare la regolarità dei documenti e la validità delle dotazioni di sicurezza a bordo. Questa attenzione non è solo una questione di rispetto delle norme, ma soprattutto un gesto di tutela della propria incolumità e quella degli altri, oltre a evitare sanzioni facilmente prevenibili». L’attività di controllo, prevenzione e repressione svolta dal personale della Guardia Costiera di Bosa proseguirà e si intensificherà in vista dell’imminente avvio della stagione balneare. (al.fa.)