La Nuova Sardegna

Oristano Il campionario di droga era ampio. Dentro casa c’erano un chilo di hashish, circa settecento grammi di marijuana, un’ottantina di grammi di cocaina e un’ottantina di dosi di droga sintetica Lsd. A scoprire la provvista, che l’imputato finito a processo per direttissima ha detto essere per uso personale, sono stati i militari della sezione di polizia giudiziaria della guardia di finanza di Oristano che hanno effettuato il blitz in un’abitazione di via Ales. Lì abita il 40enne Felicino Scanu, originario di Simaxis con qualche problema già in passato legato alla detenzione e allo spaccio di stupefacenti. E sempre lì il fiuto dei cani antidroga dell’unità cinofila che ha supportato i colleghi non ha sbagliato andando a scovare a uno a uno tutti i luoghi della casa in cui la droga era custodita. Di fronte a tanta evidenza, le spiegazioni sono servite a poco e così il sospettato è finito in manette. La droga invece è stata sequestrata e ora per l’imputato è lo scomodo oggetto del processo che proseguirà nei prossimi giorni di fronte alla giudice Serena Corrias che, su richiesta del pubblico ministero Sara Ghiani, ha emesso il provvedimento di obbligo di dimora a Simaxis e di ordine di firma per Felicino Scanu, assistito dall’avvocata Carla Pinna. Quest’ultima ha chiesto e ottenuto i termini a difesa per valutare meglio la strategia processuale da seguire. Gli inquirenti, che nessun credito danno alla spiegazione dell’uso personale, proseguiranno le indagini per scovare eventuali collegamenti tra Felicino Scanu e il mondo dello spaccio di stupefacenti.