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Elisoccorso h 24, trovata l’intesa sul terreno: a breve iniziano i lavori

di Alessandro Farina
Elisoccorso h 24, trovata l’intesa sul terreno: a breve iniziano i lavori

Asl, Comune e Unione dei Comuni hanno individuato l’area, ora parte l’iter per la realizzazione

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Bosa Per attivare una elisuperficie attrezzata al servizio dell’ospedale, del territorio e operativa anche nelle ore notturne, ora c’è l’impegno esplicito dell’Asl di Oristano e di Ares. Non ci si ferma a ciò: è stato individuato il luogo ed è stata raccolta la massima disponibilità degli amministratori locali perché i lavori possano essere avviati a fine estate. La decisa accelerata è arrivata ieri, giovedì 19 giugno, dalla sala riunioni all’ultimo piano dell’ospedale Mastino, direzione medica del presidio ospedaliero di zona classificata come disagiata. Lì si sono riuniti responsabili dell’Azienda sanitaria, di Ares, dell’ospedale stesso e gli amministratori del comune di Bosa e dell’Unione dei Comuni della Planargia, con all’ordine del giorno l’esame sui tempi di realizzazione del sito operativo 24 ore su 24 e non solo negli orari diurni, che permetta in sicurezza atterraggio e decollo dell’elicottero di soccorso di Areus.

L’operazione fin dal 2018 è possibile solo dall’alba al tramonto, prevalentemente nello sterrato adiacente all’ex fabbrica di mattoni vicino alla Statale 129 bis, all’ingresso di Bosa Marina sulla sponda sinistra del Temo. In questo lembo della località Campu ‘e Mare, di proprietà dell’Unione dei Comuni Planargia, il progetto in discussione prevede la realizzazione della superficie di atterraggio e di tutti i sistemi di sicurezza. È un tema di cui a Bosa si discute da tempo e in passato non sono mancate promesse e decisioni poi riviste. Fra le aree in predicato si sono affacciate in oltre un ventennio la zona in cima alla collina adiacente all’ospedale, la realizzazione di un eliporto sul tetto della struttura sanitaria, lo spiazzo sul lato sud est adiacente all’ex scuola elementare di via Don Sturzo e da sette anni lo spazio sul lato nord di Campu ‘e mare. L’Azienda Regionale dell’Emergenza Urgenza, nell’ambito del progetto di riorganizzazione della rete delle elisuperfici ospedaliere regionali ha infine individuato proprio questo spazio come idoneo al potenziamento dell’attività dell’elicottero. Il passaggio obbligato per arrivare all’obiettivo è quindi l’adeguamento infrastrutturale, che permetterà l’estensione del servizio anche alle ore notturne.

Per l'Asl si tratta di una infrastruttura ritenuta strategica per garantire il trasporto rapido di pazienti. Lo sarà non solo negli interventi primari, ma anche per tutte le situazioni di trasporto e aumentare le probabilità di successo nelle emergenze sanitarie, grazie alla presenza di una équipe estremamente esperta. Da qui la richiesta del commissario straordinario dell’Asl di Oristano Federico Argiolas affinché l’opera venga realizzata in tempi certi, confermati dal neo commissario straordinario di Areus Angelo Maria Serusi, che ha garantito l’impegno di Areus a fornire supporto tecnico, finanziario e organizzativo per raggiungere il risultato entro l’anno. L’Unione dei Comuni della Planargia e il Comune di Bosa, dal canto loro – alla riunione era presente il sindaco Alfonso Marras – si sono detti pronti ad attivare tutte le indicazioni di Areus per avviare i lavori entro settembre.

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