Spariscono 80mila euro dalla casa di un’anziana, colf infedele agli arresti domiciliari
La trappola dei carabinieri: banconote segnate e catalogate
Oristano Una collaboratrice domestica di 60 anni, Brunella Scintu, di Cabras, è stata arrestata dai carabinieri con l’accusa di furto, dopo essere caduta in una trappola tesa dai militari. La donna è sospettata di aver sottratto denaro alla sua datrice di lavoro, una 70enne che aveva denunciato la scomparsa dalla sua abitazione di parte dei suoi risparmi. Alcuni giorni fa l’anziana si era presentata dai carabinieri per segnalare la sparizione di una borsetta dove lei teneva 80mila euro in contanti. Pur non avendo prove concrete contro la sua colf, confidò ai militari i suoi sospetti.
Giunti nell’abitazione della 70enne per un sopralluogo, i carabinieri hanno scoperto che la donna custodiva in casa una cospicua somma di contanti. A quel punto, i carabinieri hanno ideato un piano per incastrare l’eventuale ladro: hanno catalogato e fotografato ogni singola banconota, segnandole in modo discreto. I militari hanno atteso che la colf terminasse il proprio turno di lavoro e uscisse dall’abitazione. Fermata e perquisita, nella sua borsa sono stati trovati 405 euro in banconote, tutte corrispondenti a quelle precedentemente segnate. La perquisizione è stata estesa anche all’abitazione della collaboratrice domestica, dove sono stati rinvenuti ulteriori 30mila euro in contanti (risultati non far parte delle banconote segnate dai militari) che lei ha detto essere suoi. La colf è stata denunciata per il furto dei 405 euro.
Ieri, 15 luglio 2025, è comparsa davanti al giudice monocratico del tribunale di Oristano, Serena Corrias, per l’udienza di convalida dell’arresto. Il suo legale, l’avvocato Fabio Costa, ha chiesto i termini a difesa, ottenendo il rinvio dell’udienza al prossimo 24 luglio. La giudice ha convalidato l’arresto e disposto per la donna gli arresti domiciliari e, accogliendo la richiesta del pubblico ministero Daniela Caddeo, l’obbligo di presentarsi quotidianamente in caserma per la firma.