Sicurezza, emesse dal questore cinquanta misure di prevenzione in tre mesi
Sedici solo nelle prime due settimane di settembre: massima attenzione su traffico di droga e violenze domestiche
Oristano Sedici sono stati emesse in appena due settimane. Sono le misure di prevenzione adottate dal questore Giovanni Marziano in questo primo scorcio di settembre e vanno ad aggiungersi agli altri trentaquattro provvedimenti presi nei primi mesi dell’estate. In una novantina di giorni si è quindi toccata quota cinquanta, all’incirca uno ogni due giorni. Gli ultimi sono il frutto dell’intensificarsi dei controlli e dei servizi di tutte le forze di polizia per garantire la sicurezza pubblica effettuati ad agosto, quando sono stati individuati gli autori di una serie di reati, in particolare legati al traffico di stupefacenti. L’osservazione delle attività di tutte le forze dell’ordine, operata dalla Divisione Anticrimine della Questura, ha consentito il rilevamento di quelli che vengono definiti come numerosi “campanelli d’allarme”. La questura ha conseguito proprio di recente una serie di importanti risultati nella lotta contro gli stupefacenti, individuando diverse persone che hanno a che fare col mondo della droga e sulla stessa scia anche i carabinieri hanno recentemente a lorto volta denunciato alcune persone per tale reato. Proprio conseguentemente alle denunce, il questore ha fatto quanto in suo potere facendo ricorso alla misura di prevenzione dell’avviso orale, ventuno in totale. Altro fronte su cui la Questura di Oristano è molto attiva è il contrasto alla violenza di genere, che ha visto compiersi durante l’estate numerosi reati da codice rosso. Per questi casi sono stati emessi venti ammonimenti legati tutti ad atti di violenza domestica. Sempre nell’ambito della sicurezza pubblica vanno poi conteggiati otto fogli di via obbligatori con cui a determinati cittadini ritenuti pericolosi viene imposto di lasciare il territorio comunale o addirittura provinciale e un D.a.c.ur ovvero il cosiddetto Daspo urbano, mutuato dai provvedimenti che si prendono nell’ambito delle manifestazioni sportive, che porta con sé il divieto di accesso ai locali pubblici. (e.carta)