Approvato il nuovo Piano per il centro storico
Il consiglio comunale vota a favore, ora si attende il via libera definitivo della Regione
Cabras Dopo l’approvazione definitiva del Piano di utilizzo del litorale avvenuta a marzo, martedì sera, con dieci voti favorevoli e cinque astenuti tutti dai banchi dell’opposizione, il consiglio comunale, in adeguamento al piano paesaggistico regionale, ha nuovamente approvato il Piano particolareggiato del Centro matrice anche chiamato Centro di prima e antica formazione. Secondo l’assessore all’Urbanistica, Enrico Giordano, quest’ultimo è ora «più definito e preciso» dopo essere stato integrato con la totalità delle 31 osservazioni giunte dalla Regione e da gran parte delle 84 osservazioni arrivate dai privati. Lo strumento urbanistico opera una schedatura analitica di tutti le 1.489 unità edilizie identificate e presenti nei 75 isolati del centro matrice di Cabras e Solanas, che si estende per quasi 46 ettari, di cui circa 43 nel paese e 3 nella sua frazione, secondo la delimitazione effettuata dalla Regione nel settembre 2007. Il Piano particolareggiato del Centro matrice «ha la finalità di riqualificare e tutelare il patrimonio edilizio – spiega l’assessore –, rendere emergente l’identità del luogo e la sua specifica cultura insediativa, ottenere, assieme al recupero dell’identità, la qualificazione dell’offerta abitativa attraverso l’attività propria del riuso di immobili già esistenti, la promozione delle conoscenze e l’incentivazione delle economie locali».
L’assessore entra nel dettaglio: «Il piano dovrà porre le basi per creare un piano urbano qualificato, con interventi e attività che attraverso la partecipazione dei cittadini siano in grado di dare insieme soluzioni compatibili e risposte specifiche alle loro aspettative. Si punta perciò a integrare e valorizzare gli spazi collettivi, rispondere ai problemi della mobilità lenta, in particolare realizzando marciapiedi e piste ciclabili, promuovere l’avvio di nuove attività economiche all’interno del centro storico, identificare zone a traffico limitato a impatto veicolare, individuare zone di parcheggio a basso impatto ambientale, riutilizzare volumetrie a fini alberghieri e dell’accoglienza o per fornire servizi». I cittadini, attenendosi alle prescrizioni e alle indicazioni presenti nelle schede dei vari edifici presenti nel piano, potranno presentare progetti e attività integrati con il paesaggio urbano dell’isolato. «Lo sviluppo del paesaggio urbano sarà più coerente e omogeneo con il passato e le origini, con lo sguardo rivolto al futuro», ha sottolineato l’assessore. Il Piano particolareggiato era stato adottato per la prima volta dal consiglio comunale di Cabras il 12 aprile 2023, e in seguito pubblicato sul bollettino regionale il 3 agosto dello stesso anno, data che ha aperto il periodo di presentazione delle osservazioni. Ne sono arrivate 115.
«Grazie alla piena disponibilità di funzionari comunali e regionali e di progettisti qualificati – ha spiegato Enrico Giordano –, hanno avuto luogo incontri con i cittadini che hanno presentato le osservazioni e si è lavorato per migliorare il piano con le autorità. Il risultato di questo lungo e articolato lavoro di revisione, durato due anni, è questa nuova versione adottata dal Consiglio». Entro quindici giorni gli elaborati del Piano saranno messi a disposizione del pubblico nella segreteria del Comune e pubblicati in un’apposita sezione del sito istituzionale per essere consultati. Sarà inoltre data notizia dell’adozione sul bollettino regionale, sull’Albo pretorio del Comune e sullo stesso portale dell’ente. Scatteranno poi i sessanta giorni in cui sarà nuovamente possibile presentare osservazioni. «Ce ne attendiamo molte di meno – è sicuro Giordano –, visto che quasi tutte quelle pervenute sono state recepite». L’approvazione definitiva, secondo le previsioni del sindaco Andrea Abis è prevista entro metà 2026.