La Nuova Sardegna

Oristano

Beni culturali

Uno storico monumento sardo riapre al pubblico grazie al Touring Club: ecco dove e quando

di Caterina Cossu
Uno storico monumento sardo riapre al pubblico grazie al Touring Club: ecco dove e quando

La chiesa e il convento di San Martino sono legati alla storica pace tra il giudicato di Arborea e la corona di Aragona

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Oristano Un nuovo tassello si aggiunge alla valorizzazione del patrimonio culturale cittadino. Da martedì 2 dicembre la chiesa del convento di San Martino, uno dei complessi religiosi più antichi e significativi di Oristano, sarà aperta al pubblico grazie ai volontari del Touring Club Italiano nell’ambito del progetto Aperti per voi. L’edificio, risalente al XIV secolo, sarà visitabile ogni martedì e giovedì dalle 10.30 alle 12.30, ampliando così le possibilità di accesso a un luogo che racconta oltre sei secoli di storia religiosa, sociale e artistica della città. Il monumento ha segnato la storia della città di Eleonora: il convento e la chiesa di San Martino sono legati, infatti, alla celebre pace di San Martino del 1410, l’accordo che pose fine al conflitto tra il Giudicato d’Arborea e la Corona d’Aragona. Nei secoli successivi il complesso ha vissuto momenti cruciali, come la terribile peste del 1652-53, e ha ospitato le principali arciconfraternite cittadine, tuttora protagoniste dei riti della Settimana Santa. Nato come convento femminile benedettino, l’edificio ha cambiato poi più volte funzione: divenne rettoria nel XVI secolo, sede di scuole domenicane e infine, nell’Ottocento, ospedale gestito dagli Ospedalieri di San Giovanni di Dio. La chiesa, a navata unica con cappelle laterali, conserva importanti opere sacre: statue lignee dorate, antichi retabli, crocifissi e un organo ottocentesco. Ancora oggi ospita celebrazioni dedicate a San Martino, San Giovanni di Dio e alla Madonna d’Itria.

La presentazione dell’iniziativa è prevista sabato 29 novembre alle 11. Interverranno Padre Gianluca Longobardi, Parroco della parrocchia della Beata Vergine Immacolata, Salvatore Ferraro, console di Oristano per il Touring Club Italiano, Nadia Pellacani, responsabile nazionale del progetto Aperti per Voi. La presentazione storico artistica della chiesa sarà curata dal professor Maurizio Casu e dalla professpressa Maria Antonietta Motzo, l’accompagnamento musicale con l'organo sarà del maestro Fabio Frigato. Con l’apertura di San Martino, il Touring Club fa il bis a Oristano, dopo la collaborazione già avviata per la chiesa del Carmine. Un nuovo passo nella missione di cittadinanza attiva che da oltre vent’anni coinvolge migliaia di volontari in tutta Italia nell’accoglienza e nella tutela dei luoghi d’arte. Dal 2005 il progetto Aperti per Voi ha permesso l’accesso a 85 luoghi in 33 città grazie al lavoro di 1.700 volontari, accogliendo quasi 26 milioni di visitatori. Si può partecipare come visitatori, ma anche come volontari: è sufficiente compilare il modulo disponibile sul sito dell’associazione per contribuire alla valorizzazione del patrimonio culturale anche a Oristano. Il Touring Club Italiano, fondazione attiva dal 1894, continua così a promuovere un modello di turismo sostenibile e consapevole, in cui la cura dei luoghi diventa un gesto condiviso e collettivo.

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