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Bosch Connected World, non rallenta l'impegno per il clima

Bosch Connected World, non rallenta l'impegno per il clima

Hartung, ceo di Bosch, 'anche attraverso la digitalizzazione'

25 novembre 2022
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Il futuro, come in parte sta già accadendo, sarà sempre più influenzato dai dati e dalle informazioni che gli oggetti e i prodotti connessi forniscono sulla loro posizione e sulla loro utilizzazione. "L'intelligenza artificiale può valutare e trarre conclusioni da questi volumi di dati in pochi secondi, consentendoci di sviluppare e offrire servizi completamente nuovi - ha detto Stefan Hartung, ceo di Bosch, aprendo a Berlino l'evento Bosch Connected World - è per questo che il nostro Gruppo punta su connettività e intelligenza artificiale".
"L'obiettivo - ha aggiunto Hartung - è rendere il lavoro più facile, le strade più sicure, gli edifici più efficienti dal punto di vista energetico e i nostri elettrodomestici ancora più utili, fedeli alla nostra filosofia Invented for life". Per raggiungere questi traguardi, Bosch prevede di spendere 10 miliardi di euro in digitalizzazione e connettività entro il 2025. "Stiamo investendo nella digitalizzazione e nella connettività della nostra attività e dei nostri associati, che sono la chiave dell'innovazione digitale. Oggi un forte team di 40mila sviluppatori di software in tutto il mondo - ha ricordato il ceo di Bosch - sta lavorando per plasmare attivamente il mondo connesso. E stiamo investendo nella loro formazione e sviluppo, nonché in carriere di successo nel mondo Bosch.
Lavoriamo per rimanere un datore di lavoro attraente per collaboratori di alta potenzialità in molte importanti aree future e per espandere la nostra posizione. Credo fermamente che per Bosch la digitalizzazione presenti grandi opportunità in tutte le aree di business. Stiamo facendo tutto il possibile per sfruttare queste opportunità. Stiamo anche utilizzando la digitalizzazione e la connettività nella lotta ai cambiamenti climatici, una delle più grandi sfide della nostra epoca".
Hartung ha però sottolineato che "questa lotta è troppo impegnativa perché possa essere realizzata da un'azienda sola.
Richiede di fare tutto il possibile e sfruttare tutte le opportunità offerte dalla tecnologia. Più di recente, l'importanza di agire ci è stata ricordata dalla Conferenza delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, che si sta svolgendo proprio mentre parliamo".
"L'azione per il clima ha bisogno di determinazione e di tecnologie digitali, e noi le abbiamo entrambe", ha aggiunto Hartung, che ha presentato due nuovi approcci firmati Bosch. La prima è una soluzione software basata su Cloud che la startup Decarbonize Industries sta sviluppando insieme al fornitore tedesco di energia Ewe AG per aiutare le imprese industriali a decarbonizzare più rapidamente fornendo una roadmap con un semplice clic del mouse con le azioni da intraprendere.
"Sarà una piattaforma che, in futuro, attingerà ai dati attuali del mercato energetico, della legislazione e di altre fonti - ha spiegato Hartung - per mostrare alle aziende la strada migliore verso una maggiore sostenibilità". "Un altro contributo per combattere il cambiamento climatico è potenziare la ricerca nel campo della tecnologia quantistica.
Ecco perché stiamo collaborando con Ibm sul calcolo quantistico.
Il nostro obiettivo per i prossimi dieci anni è utilizzare la simulazione quantistica di nuovi materiali, ad esempio per ridurre la quantità di metalli preziosi e terre rare nei propulsori a emissioni zero, sia nel motore elettrico che nella cella a combustibile. Nelle aree in cui anche i computer più potenti di oggi raggiungono i loro limiti di calcolo, i computer quantistici promettono possibilità molto più vaste e senza precedenti".

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