La Nuova Sardegna

Un pezzo del Gennargentu noto al mondo grazie all'ultracentenario tziu Todde

Tziu Antoni Todde
Tziu Antoni Todde

22 marzo 2011
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 TIANA. Tiana si trova sulle falde nord-occidentali del massiccio del Gennargentu, al confine fra la Barbagia di Belvì e la Barbagia di Ollolai. Il territorio comunale è attraversato dal fiume Tino, affluente del Tirso, lungo circa 18 chilometri. In passato il fiume alimentava numerosi mulini e una quarantina di gualchiere dove si lavorava l'orbace, pesante e resistente tessuto di lana con cui si confezionano coperte e abiti. Oggi ne rimane una solamente, un reperto paleo-industriale ancora ben conservato, l'ultima gualchiera presente in Europa ancora funzionante.  A Tiana si contano 238 famiglie e cinquanta imprese, di cui ventidue nel settore agricoltura e allevamento, sette bovini, 1919 ovini, 530 capre, 105 suini e sette cavalli (dati dell'Azienda sanitaria locale relativi al 2004).  Nel paese c'è un panificio e due produttori di miele, un albergo-ristorante, un bar-pizzeria e due bed and breakfast.  C'è la scuola materna e le elementari, lo scuolabus e la mensa, una casa di riposo e un centro di aggregazione sociale, una biblioteca, un campo da calcio e una palestra, un coro polifonico, un gruppo folk e uno di tenores.  Tiana è nota al mondo intero per aver dato i natali a tziu Antoni Todde, vissuto a cavallo di ben tre secoli e morto nel 2002 all'età di 113 anni: nel 2001 tziu Antoni è entrato nel Guiness dei primati come l'uomo più vecchio del pianeta. (m.s.)
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