La Nuova Sardegna

30MILA VOCABOLI

Il «Diccionari» è in rete

La cupola caratteristica della città: il catalano algherese adesso entra anche in rete
La cupola caratteristica della città: il catalano algherese adesso entra anche in rete

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 ALGHERO. Ci sono voluti anni di lavoro meticoloso, di approfondimenti, ricerca, ma soprattutto tanta passione per lo studio della propria lingua, ma alla fine il gruppo del "projete" guidato da Enrico Loffredo ha raggiunto uno straordinario risultato: l'algherese entra in rete, quella on-line, dando un significativo supporto a un'altra pietra miliare della specificità linguistica locale: il Diccionari del català de l'Alguer, opera realizzata da Josep Sanna dopo una vita di studi. «Abbiamo utilizzato il web per consentire che tutti fossero in grado di venirne a conoscenza, non soltanto per la consultazione ma anche per l'integrazione dei vocaboli». Enrico Loffredo così sottolinea le ragioni che hanno portato l'algherese a entrare nella rete delle reti. La costruzione del software è della Web Projet, una dinamica società che si è inserita con produzioni di qualità nel mondo informatico.  L'imponente lavoro di ricerca, circa 30mila i vocaboli, è stata possibile anche grazie alle collaborazioni volontarie di uomini e donne della cultura algherese, Antoni Arca, Rafel Caria, scomparso da qualche anno, Joaume Corbera, Giuseppina Pascalis per citarne alcuni.  L'edizione on-line del "diccionari de algueres", www.algueres.net, sarà presentata venerdì sera, alle 17,30, nei locali della Biblioteca Catalana dell'Obra Cultural, in via Arduino 48. Ancora prima di conoscere nel merito i dettagli dell'opera va segnalato che l'iniziativa costituisce un rilevante passo in avanti, al passo con la tecnologia, a supporto della specificità linguistica locale. (g.o.)
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