La Nuova Sardegna

Dal Man al Mart È Cristiana Collu il nuovo direttore

Il museo Mart e in alto una mostra al Man A sinistra, Cristiana Collu
Il museo Mart e in alto una mostra al Man A sinistra, Cristiana Collu

04 dicembre 2011
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Dal Man al Mart: poche consonanti che fanno la differenza. Per Cristiana Collu, prima di tutto, che da ieri è il nuovo direttore del prestigioso museo di Rovereto e Trento, un'eccellenza italiana su scala internazionale con un solidissimo gruppo di finanziatori, pubblici e privati, alle spalle. Per il Man, il museo arte della Provincia di Nuoro, poi: un'istituzione nata proprio con Cristiana Collu nel 1999, diventata a sua volta un'eccellenza oltre i confini della Sardegna.  Un altro colpo di teatro vede al centro il Man, insomma, a pochi giorni dall'appello-provocazione del presidente della Provincia Roberto Deriu (aveva convocato una conferenza stampa annunciando, causa tagli, la chiusura del museo). Quel grido d'allarme era stato raccolto dal presidente della Regione, Ugo Cappellacci, che aveva assicurato nuovi fondi per il museo nuorese, sancendone sostanzialmente il passaggio da istituzione provinciale, almeno burocraticamente, a museo regionale. Tutto risolto? Non è detto, perché ora la nomina al Mart potrebbe rimescolare le carte, e magari congelare quella che sembrava una transizione obbligata.  La notizia della nomina arriva con un comunicato del Mart, nel pomeriggio di ieri: «Il Consiglio di Amministrazione del Mart, presieduto da Franco Bernabè, riunitosi in data odierna a Rovereto, ha conferito l'incarico di Direttore del Museo a Cristiana Collu». Di seguito, viene riportato per sommi capi il curriculum della neodirettrice, «laureata all'Università di Cagliari, storica dell'arte e curatrice di mostre. Dal 1997 dirige il Museo Man di Nuoro (inaugurato nel 1999 dopo un'adeguata ristrutturazione voluta dalla stessa Collu, ndr). Nel 2004 vince il premio ABO d'argento al miglior giovane direttore di museo italiano e nel 2006 riceve dal Ministero dei Beni Culturali il premio in qualità di direttore del Man, come luogo di eccellenza nel panorama museale italiano». Ancora, a seguire, gli incarichi universitari ricoperti in questi anni dalla Collu: dal 2006 al 2007 professore di storia dell'Arte contemporanea alla Sapienza di Roma, dal 2007 di Progettazione Museografica e Museologia alle facoltà di Architettura di Alghero e di Cagliari.  Il comunicato riporta anche una dichiarazione della neodirettrice. «Sono molto onorata di ricevere questo prestigioso incarico e desidero prima di tutto ringraziare le persone che hanno deciso di riporre la loro fiducia sulla mia persona. Sono consapevole che mi consegnano un luogo di assoluta eccellenza e un testimone traboccante di responsabilità e attese per il museo e la comunità che rappresenta, verso i quali profonderò tutto il mio impegno con passione e entusiasmo».  Le selezioni del Mart erano in corso già da qualche mese, dopo che la storica direttrice Gabriella Belli aveva assunto la direzione dei Musei Civici di Venezia, garantendo comunque un graduale passaggio di consegne per una successione così importante. Passaggio di consegne che avrà le stesse caratteristiche ora anche al Man, dove Cristiana Collu resterà probabilmente ancora qualche mese.  Il presidente del Cda del Mart Franco Bernabé (amministratore delegato di Telecom, uno dei più influenti manager italiani), è stato affiancato nella decisione dalla vicepresidente Isabella Bossi Fedrigotti e da Salvatore Settis, presidente del Comitato Scientifico. «Siamo arrivati alla nomina di Cristiana Collu - ha detto Bernabè - dopo un'attenta selezione ispirata a criteri di trasparenza e tracciabilità. Questo processo ha consentito di individuare il miglior candidato per la sostituzione di Gabriella Belli, a cui va la riconoscenza del Mart per l'attività prestata a favore della crescita e del successo del museo in questi anni».
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