La Nuova Sardegna

Olbia, in tremila al Nespoli per Caparezza

di Dario Budroni
Olbia, in tremila al Nespoli per Caparezza

Il rapper pugliese trascina il pubblico arrivato da tutta la Sardegna, alle sue spalle lo striscione “Rossella libera”

08 luglio 2012
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OLBIA. Il pubblico dello stadio Nespoli, oltre tremila persone, è tutto per lui. Si agita, balla e canta a squarciagola. La scaletta del suo «Eretico tour 4 – L’estinzione» regala i più grandi successi di sempre, come «La mia parte intollerante», «Vieni a ballare in Puglia», «Il dito medio di Galileo», «Goodbye malinconia» e «Vengo dalla luna». Brani che vanno dal primo all’ultimo album, «Il sogno eretico», uscito lo scorso anno. Ma cos’è l’eresia per Caparezza? «Questo progetto nasce dalla mia voglia di coltivare il dubbio, sia nei confronti della religione che delle ideologie – spiega il cantante –. Il dubbio è stimolante, mi salva. Poi sono affascinato da alcune figure giudicate eretiche, come Giordano Bruno. Spesso ci si scorda che gli eretici sono persone caratterizzate da una profonda spiritualità». E tra eresie e testi a sfondo politico, Caparezza è riuscito a venir fuori dal «tunnel» del suo primo e grande successo. «Ho deciso di rimettere in scaletta «Sono fuori dal tunnel», dopo tanto tempo – racconta il rapper pugliese –. Non volevo essere identificato soltanto con quel brano. Ora ho fatto tanto altro, mi sono finalmente sganciato dal quella canzone. Quindi è tornato il momento di riproporla in concerto». Un vero e proprio delirio per i suoi fan, dunque, che dovranno attendere qualche tempo per assistere a una sua nuova esibizione. «Questo tour chiude un ciclo lungo un anno e mezzo – dice –. Con l’ultima data si chiude la parentesi dell’eresia. Poi mi dedicherò a dei nuovi progetti. Comunque sono davvero soddisfatto di questo tour. Ha avuto uno sprint iniziale che non si è mai esaurito». E a Olbia, Caparezza, ha trovato una città divertita e in pieno fermento musicale. E avrebbe anche conosciuto Salmo, nome d’arte dell’olbiese Maurizio Pisciottu, la nuova stella del rap, che sta raccogliendo importanti successi sui palchi di tutta Italia. «Devo ammettere che sono un suo fan – confessa il riccioluto artista –. È fresco, è avanti anni luce rispetto a tutto ciò che si sente in giro oggi». Sul palco lo striscione “Rossella Libera”. Il concerto è lo specchio dell’artista istrionico che gioca con le parole. Caparezza irrompe sulla scena con la maschera da Mammuthone, sorprende i suoi fan con un’esibizione energica, danza sulle note di «Io sono il tuo sogno eretico». Ad applaudirlo tra il pubblico anche il fan che non ti aspetti. Il conduttore di Ballarò Giovanni Floris.

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