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Muore un 41enne colpito dal taser: dopo Olbia secondo caso in due giorni

Muore un 41enne colpito dal taser: dopo Olbia secondo caso in due giorni

L’uomo aveva dato in escandescenze durante una lite familiare nell’entroterra di Genova. Il 16 agosto la morte di Gianpaolo Demartis

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SANT’OLCESE Un uomo di 41 anni è morto a Sant’Olcese, comune nell’entroterra di Genova, dopo essere stato colpito da un taser in dotazione ai carabinieri. Da quanto si apprende, l'uomo, un cittadino albanese, avrebbe dato in escandescenze nel proprio appartamento in località Manesseno, forse durante una lite domestica, tanto da indurre i vicini a chiamare le forze dell'ordine. Per fermarlo i militari avrebbero tentato di colpirlo tre volte, la prima a vuoto. Alla seconda scarica ricevuta l’uomo si sarebbe accasciato al suolo.

I militari del 118 intervenuti sul posto hanno solo potuto constatare il decesso. La Procura di Genova ha aperto un'inchiesta e nelle prossime ore verrà eseguita l’autopsia. Un altro caso analogo si è verificato sabato 16 agosto a Olbia. Per fare luce sulla vicenda la Procura di Tempio ha aperto un'inchiesta. Giovedì sarà effettuata l'autopsia sul corpo di Gianpaolo Demartis, l'uomo di 57 anni, originario di Bultei, morto dopo essere stato colpito col taser dai carabinieri, intervenuti in una via dove l’uomo aveva generato il panico tra i residenti. 

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