Oneri imposti senza troppe regole
In attesa del doppio regime, quello delle tariffe differenziate che entrerà in vigore il 27 ottobre del 2013, l’attuale partita della continuità aerea ha poche regole sul tappeto. In questo momento,...
In attesa del doppio regime, quello delle tariffe differenziate che entrerà in vigore il 27 ottobre del 2013, l’attuale partita della continuità aerea ha poche regole sul tappeto. In questo momento, nessuno può obbligare le compagnie ad accettare gli oneri di servizio in proroga sulle rotte dall’isola verso Roma e Milano. Nessuno, neanche la Regione, l’Enac o il ministero possono farlo. L’unico criterio ammesso e imposto: è la scelta economica, e questo lo sanno bene Alitalia e Meridiana, che infatti hanno subito cancellato i voli che non ritengono più remunerativi. Certo, le pressioni politiche potrebbero servire a far cambiare qualche decisione, soprattutto perché le compagnie tradizionali devono al governo Monti il favore di aver inserito nel decreto Sviluppo la norma che limita il potere delle low cost sui cieli italiani, ma la gratitudine non è una certezza. Chi invece accetterà gli oneri, sarà controllato dall’Enac e dalla Regione.