La Nuova Sardegna

La grande festa della Brigata

di Tito Giuseppe Tola
La grande festa della Brigata

Celebrato a Macomer il 95° anniversario della battaglia dei Tre Monti

29 gennaio 2013
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MACOMER. La pioggia, caduta incessante, non ha fermato la grande festa della Brigata Sassari. Macomer ha accolto con un caldo abbraccio i soldati della gloriosa unità che un secolo fa si distinse sul fronte della Grande Guerra e oggi si ricopre di meriti sui fronti non meno impegnativi delle missioni internazionali. La festa del corpo e dei reggimenti storici della Brigata, il 151° e il 152°, è stata celebrata a Macomer in occasione del 95° anniversario della battaglia dei Tre Monti, la prima importante vittoria che segnò la ripresa operativa dell’Esercito italiano dopo la dolorosa ritirata di Caporetto. La festa ha riempito gli spalti dello stadio comunale. A salutare i soldati c’erano le scolaresche, molti militari in congedo e tantissimi cittadini che non si sono fatti scoraggiare dal tempo proibitivo. I reparti di formazione hanno sfilato preceduti dalla banda della Brigata e hanno reso gli onori ai labari delle associazioni, ai gonfaloni delle città di Cagliari, Tempio, Sassari, Macomer, Sinnai e Selargius, della Regione e delle Province di Cagliari, Nuoro e Sassari, e alle bandiere di guerra del 151° e 152° Reggimento, del 3° Reggimento bersaglieri e del 5° Reggimento guastatori. Il comandante della Brigata, generale Manlio Scopigno, ha aperto la cerimonia pronunciando una breve allocuazione nella quale ha ricordato che la «festa del Corpo e delle bandiere del 151° e 152° Reggimento è la festa della Brigata tutta che si identifica da sempre nel nome, nei colori e nelle tradizioni dei due reparti storici. Questi uomini, che nell’immaginario collettivo trasmessoci dalle cronache del nemico di allora potevano sembrare una formidabile macchina da guerra, in realtà erano i nostri nonni, “sos mannos”, uomini semplici e genuini».

Nel corso della cerimonia, alla quale hanno partecipato i familiari di diversi caduti sardi, il comandate della Regione militare Sardegna, generale Claudio Tozzi, ha consegnato al capitano Salvatore Abbate del 151° Reggimento la medaglia di bronzo al valore dell’Esercito per i meriti acquisiti durante una missione in Afghanistan. È poi intervenuto il presidente della Regione Ugo Cappellacci, il quale si è soffermato sulla crisi della Sardegna e ha concluso indicando la Brigata come modello di impegno e sacrificio attraverso il quale si può costruire un mondo migliore. La cerimonia si è conclusa nelle ex caserme Mura dove è stata allestita la mostra storica della “Sassari” visitabile fino al 3 febbraio. Il sindaco, Riccardo Uda, ha auspicato che il museo abbia sede fissa a Macomer.

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